Escursione al Viso Mozzo e Rifugio Quintino Sella al Monviso, con partenza dal Pian del Re, Crissolo (CN)
NOTE TECNICHE |
Partenza: Pian del Re, Crissolo (CN) – 2.020 m s.l.m. |
Lago Fiorenza: 2.113 m s.l.m. |
Lago Chiaretto: 2.261 m s.l.m. |
L. Grande di Viso: 2.599 m s.l.m. |
Cima del Viso Mozzo: 3.019 m s.l.m. |
Rifugio Quintino Sella: 2.640 m s.l.m. |
Tempo totale di percorrenza: 8 h circa |
Lunghezza totale del percorso: 15 Km |
Dislivello+ max: 1.000 m circa |
Difficoltà: E per i laghi e il Rifugio; EE per la salita al Viso Mozzo |
Segnaletica: Bolli bianchi e rossi, Cartelli, Ometti in pietra |
Bentornati sul blog! Oggi siamo in Valle Po per un’escursione al Viso Mozzo e Rifugio Quintino Sella al Monviso, con partenza dal Pian del Re, Crissolo (CN).
A rendere ancora migliore questa giornata, sono tornati i compagni di avventura Patrizia, Claudia, Flavio e Paolo.
La partenza
Superato l’abitato di Crissolo (CN), seguiamo la strada per il Pian della Regina e per il Pian del Re. Parcheggiata l’auto (costo del parcheggio 10,00 Euro per l’intera giornata), raggiungiamo la Sorgente del Po, da cui parte il sentiero per il Rifugio Quintino Sella.
Lago Fiorenza
Dopo circa 20 minuti, di facile sentiero, siamo al Lago Fiorenza (2.113 m), il primo che incontreremo sul nostro percorso.
Purtroppo, la giornata non è delle migliori: una fitta nebbia avvolge tutto il paesaggio e non ci resta che sperare nelle annunciate schiarite.
Ancora nebbia…Giungiamo al Lago Chiaretto
Speranzosi in un netto miglioramento, proseguiamo la nostra salita in direzione del secondo lago, il Chiaretto (2.261 m).
Purtroppo, il cielo non sembra volerci fare regali oggi e, riusciamo a mala pena a scorgere per un attimo il colore intenso e affascinante di questo laghetto.
Come se non bastasse, comincia anche a piovere, ma non siamo intenzionati a rinunciare. Hanno detto “schiarite in tarda mattinata”? E noi, ostinati, vogliamo credere alle previsioni!
Sotto la pioggia, proseguiamo decisi a raggiungere almeno la base della vetta del Viso Mozzo, riservandoci di valutare il da farsi una volta arrivati sul posto.
Il percorso, del resto, è facile e non presenta alcun rischio, se non quello di prenderci un raffreddore. Inoltre, a onor del vero, anche avvolto dalla nebbia, il contesto nel quale ci troviamo ha il suo fascino…
Eccoci alla base del Viso Mozzo: Lago Grande di Viso
Dopo circa 3 ore dal parcheggio, ci troviamo alla base del Viso Mozzo e la nebbia non sembra voler accennare ad abbandonarci. Ciononostante, dopo qualche indecisione, concordiamo di provare a salire e vedere man mano cosa succede.
Il percorso, in fondo, è ben indicato da bolli e ometti e, inoltre, incontriamo persone che stanno scendendo e che ci rassicurano sulla fattibilità. La pecca più grande sarà non riuscire a vedere nulla…a meno di sperare in un miracolo!!
Volevamo il miracolo? Beh…forse…
Ci incamminiamo alla volta della cima del Viso Mozzo, sperando che, alla fine di quei 300 m di dislivello che ci separano dalla vetta, le nuvole si diradino o restino, almeno, sotto di noi.
E, sembrerà incredibile, ma va proprio così! Giunti proprio a pochissimi metri dalla croce di vetta, dove si erge una splendida statua della Madonna, il sole si apre un varco tra le nuvole e ci regala, a sprazzi, una splendida visuale!
Di fronte a noi si erge, quasi arrogante, il Monviso! E’ in buona parte coperto dalle nuvole ma, già così, enorme e imponente, ci sovrasta con la sua mole e la sua altezza. E’ un vero spettacolo ammirarlo così da vicino!
Entusiasti per il dono ricevuto, ci perdiamo in innumerevoli foto di gruppo accanto alla croce, prima di concederci il meritato pranzo.
E’ ora di scendere: sosta al Rifugio Quintino Sella
L’itinerario di oggi prevedeva un lungo giro ad anello che, dal Rifugio Quintino Sella, ci avrebbe portati al Rifugio Giacoletti passando nuovamente per il Lago Chiaretto, per poi tornare al Pian del Re.
Purtroppo, visto il meteo ancora molto instabile che ci ha fatto anche perdere diverso tempo per decidere il da farsi, decidiamo di raggiungere solo il Rifugio Quintino Sella, sotto la cima del Viso Mozzo, per poi rientrare seguendo il percorso di salita.
Dal Lago Chiaretto ritroviamo il sole!
Con nostra grande sorpresa e felicità, ci portiamo nuovamente al Lago Chiaretto che, ora, è visibile in tutto il suo splendore grazie al cielo che, finelmente, si è aperto!
Il suo bellissimo color turchese, a contrasto con i prati verdissimi e i rododendri in fiore, ci regala uno scenario spettacolare!
Anche il Lago Fiorenza, che al mattino era completamente avvolto dalla nebbia, ora ci accoglie con la sua verdissima conca e le sue acque cristalline. Non ci sembra vero, ma tutto quello che ci siamo persi all’andata, lo stiamo ammirando lungo il percorso di discesa.
Un ottima ragione per gioire di questa esperienza e coronare la giornata con una sosta a Crissolo per un aperitivo in compagnia!
Come sempre, grazie per la lettura. Foto, video e traccia GPS qui sotto.
Alla prossima!
Qui sotto la mappa in 3D del percorso:
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.