Rocca Bianca in Val Germanasca con partenza da Indiritti (Prali)
| NOTE TECNICHE |
| Partenza: Prali (TO) – Borgata Indiritti (1.623 m s.l.m.) |
| Colle della Balma: 2.310 m s.l.m. |
| Rocca Bianca Cima Sud: 2.384 m s.l.m. |
| Rocca Bianca Cima Nord (croce di vetta): 2.379 m s.l.m. |
| Tempo di salita: 2,5 h circa |
| Lunghezza del percorso (A/R): 11 Km circa |
| Dislivello+: 760 m circa |
| Difficoltà: E allenati |
| Segnaletica: Bolli bianchi e rossi – Sentiero 205C |
Rocca Bianca in Val Germanasca
Sempre al grido di “anche nelle escursioni semplici si può godere di paesaggi magnifici“, questa settimana la nostra consueta uscita in montagna ci conduce in cima alla Rocca Bianca in Val Germanasca. Anche quando decidiamo di raggiungere valli vicine e di seguire percorsi non particolarmente lunghi o impegnativi, la sveglia è puntata presto, per due ragioni. La prima, amando l’ambiente della montagna per il silenzio e la tranquillità che la caratterizzano, è la speranza di partire e raggiungere la meta prima che arrivino troppe persone, specie dove i percorsi sono alla portata di tutti e le vette facili da raggiungere. La seconda motivazione, in un’annata come questa, in cui l’inverno fa tutto tranne che il suo dovere, è quella di camminare sulla neve ancora “irrigidita” dal freddo della notte, in modo da sprofondare il meno possibile.
La partenza
Raggiunta la suggestiva Borgata di Indiritti, poco dopo la frazione Ghigo di Prali (TO), parcheggiamo l’auto in prossimità dell’ultimo tornante prima dello spiazzo su cui sorge il Centro ecumenico Agape. Calzati scarponi e ghette, con il sole ancora pigro dietro le montagne, ci mettiamo in cammino.
Saliamo lungo il bosco
La temperatura, nonostante sia ancora mattino presto, è decisamente gradevole. Il vento soffia leggero e, camminando, ci scaldiamo in fretta. Tagliamo su per il bosco, seguendo i bolli bianchi e rossi che, di tanto in tanto, troviamo dipinti sui tronchi dei larici.
La traccia passa all’interno del bosco per quasi tutta la salita, fino a raggiungere i caseggiati della miniera di Sapatlè (2.019 m). Da quel punto è possibile scegliere se proseguire per la strada che conduce alla Colletta Sellar per poi piegare verso la Rocca Bianca, oppure prendere il sentiero 205C alla nostra destra, che, trascurando la deviazione che conduce al Lago d’Envie, taglia dritto verso il Colle della Balma (2.310 m), fino a raggiungere la cima della Rocca Bianca in Val Germanasca
Noi optiamo per il sentiero e, proseguendo nel bosco, seguiamo le tracce ben visibili che, lungo una pendenza notevole, ci conducono abbastanza velocemente al Colle. Appena spuntati fuoro dal bosco, prevalentemente in ombra, lo spettacolo cambia decisamente: la vista si apre sulla cima della Rocca Bianca, illuminata dalla luce dorata del sole! E’ uno spettacolo meraviglioso, che ci riempie di adrenalina e ci carica delle ultime energie necessarie ad affrontare la breve salita che ci separa dalla meta.
La Cima Sud e la Cima Nord
Con poche falcate, raggiungiamo i resti della caserma militare che, illuminata dal sole sullo sfondo del bianco manto nevoso a contrasto con l’azzurro del cielo, offre uno spettacolo davvero suggestivo! Poco sopra l’edificio, la vetta della Rocca Bianca; la raggiungiamo e ci accorgiamo che in realtà quella è la Cima Sud. La Cima Nord è poco oltre, a una spanna da noi: scendiamo di qualche metro e risaliamo per trovarci accanto alla croce di vetta. Lo spettacolo è indescrivibile! La vista si estende a 360° sulla Valle Germanasca, sotto di noi e, tutto intorno, svettano le più note cime delle Valli Chisone e Germanasca: dalla Gran Guglia al Gran Queyron e al monte Frappier, fino alla punta Vergia ed al monte Selletta.
Purtroppo, il forte vento ci costringe a scendere in fretta, impedendoci di restare quanto vorremmo a goderci lo splendore del paesaggio che ci circonda. Giusto il tempo di scattare qualche fotografia e di fare qualche ripresa con il drone, e scendiamo velocemente. Poco prima di riprendere l’auto, riscaldati dal sole in un punto meno esposto al vento, consumiamo il nostro pranzo godendoci un po’ il panorama.
Vi lasciamo, come sempre, foto e video di questa splendida e facile escursione, adatta davvero a tutti specie se si tiene la strada anzichè tagliare per il bosco come abbiamo fatto noi. Alla prossima!
Di seguito il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.
