Nella splendida Val d’Ayas, raggiungiamo il Rifugio Mezzalama e Rifugio Guide d’Ayas ai piedi del Ghiacciaio di Verra.
| NOTE TECNICHE |
| Partenza: Frazione Saint Jacques, Comune di Ayas (AO) – 1.689 m s.l.m. |
| Lago Blu: 2.211 m s.l.m. |
| Rifugio Mezzalama: 3.036 m s.l.m. |
| Rifugio Guide della Val d’Ayas: 3.420 m s.l.m. |
| Tempo totale di percorrenza: 9 h circa |
| Lunghezza totale del percorso: 19,5 Km |
| Dislivello+ : 1.700 m circa |
| Difficoltà: E fino al Rif. Mezzalama; EE per il Rif. Guide d’Ayas |
| Segnaletica: Segnavia n.7, Cartelli, Ometti in pietra |
Buongiorno a tutti! Oggi torniamo nella bellissima Valle d’Aosta, precisamente in Val d’Ayas, per raggiungere il Rifugio Mezzalama e Rifugio Guide d’Ayas.
La partenza
Parcheggiamo l’auto a Frazione Saint Jacques, nel Comune di Ayas (AO) e, proseguendo fino alla Frazione Blanchard, seguiamo poi le indicazioni per il Rifugio Ottorino Mezzalama, Segnavia n.7.
Paesaggi incantevoli…
Superato un ponticello, proseguiamo lungo il sentiero che si addentra nel bosco, fino ad incontrare la mulattiera che si congiunge alla strada proveniente da Saint Jacques.
Proseguendo, incontriamo il Pian di Verra Inferiore: una bellissima distesa verdeggiante che termina con le indicazioni per il Lago Blu, il Rifugio Mezzalama ed il Rifugio delle Guide della Val d’Ayas.
Optiamo per prendere la deviazione verso il Lago Blu all’andata, con le gambe ancora fresche e una luce sicuramente migliore. In una ventina di minuti circa, raggiungiamo il lago che, a dispetto del suo nome, ha, in realtà, un bellissimo color smeraldo! Sullo sfondo, intento a specchiarsi nelle acque limpidissime, il Massiccio del Monte Rosa…Che meraviglia!
E ora, verso il Mezzalama!
Lasciatoci il lago alle spalle, continuiamo a salire attraversando il Pian di Verra Superiore, fino all’attacco del sentiero vero e proprio che, con pendenze piuttosto ripide, conduce ai 3.036 m del Rifugio Ottorino Mezzalama.
Volendo, è possibile arrivare da Saint Jacques al Pian di Verra Superiore usufruendo del servizio JEEP, risparmiandosi così un bel pezzo di strada e guadagnando un po’ di dislivello.
La salita è tosta, ma i panorami fantastici che ci circondano e l’allegra compagnia con cui saliamo (il nostro ormai collaudato e affiatatissimo gruppo) rendono la fatica decisamente più sostenibile.
Dritto davanti a noi, incastonato tra le rocce e illuminato dai raggi del sole, scorgiamo quasi subito il Rifugio Guide d’Ayas, la nostra meta finale. Solo più tardi, invece, quando saremo più vicini, vedremo il tetto e le mura rosse del Rifugio Mezzalama, che rimane un po’ più nascosto.
Prima sosta al Mezzalama!
Dopo circa 3h e mezza dalla partenza, superato l’ultimo tratto di ripido sentiero (così ripido che è denominato “l’ammazza cristiani“), arriviamo al Rifugio Mezzalama, dove facciamo una breve sosta per ricaricare le batterie approfittandone per bere qualcosa di caldo.
Rifocillati e ricaricati, riprendiamo i nostri zaini e ci prepariamo ad affrontare la salita, ora un po’ più tecnica e impegnativa, fino al Rifugio Guide d’Ayas, a circa 1h e 30m dal Mezzalama.
L’ultimo sforzo…
La salita al Rifugio Guide della Val d’Ayas è un percorso classificato EE. Ci troviamo ai piedi del Ghiacciaio di Verra, che costeggiamo passando su un nevaio in questo periodo percorribile senza difficoltà (non si sono rivelati necessari ramponcini o piccozze, ma non è male averli con sé, in caso dovessero tornare utili).
Alla nostra destra, il lago derivante dallo scioglimento dei ghiacciai, con il suo intensissimo colore azzurro…ghiaccio, appunto! Uno spettacolo che ti toglie il fiato!
Superato il nevaio, percorriamo una lunga pietraia, al termine della quale la salita presenta un ultimo tratto attrezzato con corde e ponticelli in legno, senza i quali sarebbe impossibile avvicinare il Rifugio.
Ci siamo!!
Dopo l’ultimo emozionante e adrenalinico tratto, ci troviamo finalmente sul piazzale dei 3.420 m del Rifugio Guide d’Ayas! Siamo circondati dai giganti delle montagne, famosissimi per le numerose ascensioni in un contesto tanto suggestivo da essere indescrivibile! Ti guardi intorno e li vedi lì: il Polluce, il Roccia Nera, il Castore, che ti sovrastano e ti fanno sentire un puntino piccolo piccolo…Che emozione!!
Dopo esserci riempiti gli occhi, è il momento di riempire le pance. Approfittiamo del menu proposto dal Rifugio, godendoci un bel piatto di gnocchi per ritemprare il corpo e lo spirito!
Nel frattempo, ci raggiungono altri amici del gruppo che, saliti la sera prima, hanno conquistato la vetta del Polluce! Grandissimi!
E’ tempo di scendere…
Accolti i nostri amici appena scesi dal Polluce, dopo aver mangiato e riposato un po’ le gambe, è tempo di riprendere la discesa. Con cautela, affrontiamo il tratto più delicato che dal Rifugio Guide d’Ayas ci riporta al Mezzalama, dove facciamo una breve sosta per godere del sole e scambiare qualche battuta.
Riprendiamo poi la nostra strada, con i sorrisi stampati in faccia e tante emozioni nel cuore. Malgrado la fatica (si tratta di un percorso di circa 20 Km con 1.700 m di dislivello totali), questa è sicuramente una delle esperienze più belle che resteranno impresse nella memoria!
Come sempre, trovate qui sotto la documentazione video-fotografica e la traccia GPS.
Grazie per aver letto fino qui…alle prossime avventure!
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