| NOTE TECNICHE |
| Partenza: Loc. Monfol – Sauze d’Oulx (TO) – 1.666 m s.l.m. |
| Pra’ du Col: 1.802 m s.l.m. |
| Montagne Seu: 1.771 m s.l.m. |
| Rifugio Daniele Arlaud: 1.770 m s.l.m. |
| Tempo totale impiegato: 5 h circa |
| Lunghezza del percorso (A/R): 12 Km circa |
| Dislivello +: 136 m |
| Difficoltà: T |
Facile passeggiata fino al Rifugio ARLAUD nel Gran Bosco di Salbertrand
Avete presente quando si dice che proprio le località più vicine sono quelle più inesplorate? Ecco, questo è esattamente il mio caso. Il Rifugio Arlaud nel Gran Bosco di Salbertrand è a poche decine di chilometri da dove abito, eppure, nonostante me lo sia riproposta un’infinità di volte, non ero mai stata all’interno di questo magnifico e rinomato bosco!
Almeno, non fino ad oggi…E’ quindi arrivato il momento di esplorare questo luogo incantato; e quale stagione migliore, se non questa, in cui la neve avvolge con il suo silenzio ovattato ogni elemento della natura? Beh, certo…anche in autunno il paesaggio deve essere senza dubbio meraviglioso e questo mi fa pensare che ci dovrò sicuramente tornare il prossimo anno.
La partenza
Raggiunto il grazioso comune di Sauze d’Oulx, si prosegue per la località Monfol, dove, se si è fortunati, si trova un posticino per parcheggiare l’auto.
Calzati, come al solito, scarponi e ghette, ci vestiamo di tutto punto coprendoci il più possibile per ripararci dal freddo pungente, reso ancor più rigido dal vento e intraprendiamo il percorso che si addentra nel bosco verso la borgata di Montagne Seu.
Il maestoso silenzio del bosco
Passeggiare all’interno del bosco è stupendo! Il solo suono che si sente è quello della neve sotto i nostri passi; tutto è ovattato, immerso in un meraviglioso e magico silenzio e avvolto da un suggestivo manto bianco!
Proseguendo, raggiungiamo il panoramico colletto di Pra’ du Col (1.802 m); da qui il percorso prosegue tra dolci saliscendi fino alla piccola, incantevole borgata di Montagne Seu (1.771 m), al fondo della quale sorge il Rifugio Daniele Arlaud.
Fa ancora molto freddo, ma, mentre esploriamo la borgata e i dintorni del Rifugio, tentiamo di riscaldarci sotto i raggi del sole, che si è alzato oltre il bosco ad illuminare tutta la vallata. Purtroppo tira un vento teso, che ci dà giusto il tempo di mangiare un veloce panino prima di prendere la via del ritorno.
Lungo la via, incontriamo il proprietario del rifugio, che sta spianando la strada a bordo del suo quad cingolato. Ci dice che il rifugio oggi è chiuso, ma ci invita a tornare previa prenotazione. Considerata le bellezza del posto, non mancheremo sicuramente di tornare e consigliamo caldamente questa comoda passeggiata adatta veramente a tutti e in tutte le stagioni, anche per una bella ciaspolata invernale con finale “gambe sotto al tavolo”!
Foto e video, come sempre, qui di seguito. Alla prossima!
Di seguito il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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