Salita su pendii innevati al Refuge du Thabor in Valle Stretta dal Rifugio I Re Magi
NOTE TECNICHE |
Partenza: Rifugio I Re Magi, Grange di Valle Stretta (TO) – 1.768 m s.l.m. |
Col de la vallée Étroite: 2.446 m s.l.m. |
Refuge du Thabor: 2.502 m s.l.m. |
Laghi Santa Margherita (Lac Rond e Lac Long): 2.513 m s.l.m. |
Tempo totale impiegato: 6 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 17 Km circa |
Dislivello +: 745 m |
Segnaletica: Cartelli / Paletti con Bolli bianchi e rossi |
Difficoltà: E |
Settimana di abbondanti nevicate in montagna! L’autunno sta lentamente cedendo il passo all’inverno e ci prepariamo a calpestare un bel po’ di neve nel corso delle prossime escursioni. Oggi scegliamo di raggiungere il Refuge du Thabor in Valle Stretta, nella speranza di riuscire a camminare senza affondare nella neve fino al collo.
Partenza da Grange di Valle Stretta
Lasciata l’auto poco prima del Rifugio “I Re Magi”, a Grange di Valle Stretta, seguiamo le indicazioni del cartello posto alla base della nostra passeggiata. Per il Refuge du Thabor, la segnaletica riporta un tempo di 3 ore e la direzione, fino al Pont de la Fonderie, è la stessa del percorso che conduce al Monte Thabor, escursione splendida fatta nel mese di settembre (vi consiglio di dare un’occhiata alla pagina dedicata, perchè il paesaggio è qualcosa di UNICO!).
Il percorso è semplice e sempre ben indicato ma, arrivati nei pressi della deviazione per il famoso Lago Verde, cominciamo a trovare le prime tracce della neve caduta negli ultimi giorni. Per il momento sembra nulla di che; speriamo di poter proseguire fino al rifugio.
Lasciata alla nostra destra la strada per il Lago Verde, proseguiamo dritti fino al Pian de la Fonderie, per poi continuare nella stessa direzione anzichè svoltare a sinistra per il Monte Thabor.
Il paesaggio è magnifico: le ultime tracce dell’autunno, raccontate dal rosso acceso della vegetazione, si incontrano con le prime tracce dell’inverno, raffigurate dallo strato di neve che ricopre il sentiero, sempre più abbondantemente man mano che proseguiamo.
Col de la Vallée Étroite 2.446 m
Dopo la prima ora di cammino, ci troviamo completamente immersi in un altro ambiente: la neve ha ormai preso il sopravvento e siamo avvolti da un immensa distesa bianca. Fortunatamente, è abbastanza compatta e solida da reggere i nostri passi senza farci sprofondare troppo; entusiasti e felici come bambini a Natale, proseguiamo spediti e raggiungiamo, in breve, il Colle di Valle Stretta, a quota 2.446 m. Da lì, un cartello indica che mancano soltanto 15 minuti al Refuge du Thabor in Valle Stretta
Esploriamo il Rifugio
L’ultimo tratto, vuoi per la pendenza particolarmente accentuata, vuoi per la neve molto più cedevole, ci fa sudare parecchio, ma la fatica viene premiata quando, raggiunto il rifugio, scopriamo che qualcuno prima di noi deve aver acceso la stufa. La temperatura, infatti, è estremamente gradevole e ci concediamo una bella pausa pranzo tranquilli e al caldo. Il locale è davvero carino e soprattutto ben attrezzato: grandi tavoli e panche accolgono un bel numero di persone, c’è la stufa, una piccola cucina dotata di lavello e fornello e persino i fili per stendere i panni ad asciugare! Esploriamo poi le altre stanze aperte e scopriamo le camere con i letti a castello e il bagno.
Ultima tappa prima della discesa: i Laghi Santa Margherita (2.513 m)
Dopo esserci riscaldati e rifocillati, riprendiamo la nostra strada per salire ancora di pochi metri e dare un’occhiata ai laghi Rond e Long, altrimenti noti come Laghi Santa Margherita, nella speranza che non siano completamente coperti dalla neve, quindi invisibili. Con immenso piacere, scopriamo che entrambi sono solo appena coperti da uno strato di ghiaccio. Circondati dal bianco delle rocce circostanti, ci permettono di assistere ad uno spettacolo magnifico, anche grazie al sole che, come a farci un regalo, ha squarciato le nubi proprio in quel momento e ha illuminato tutta la scena! Ora, il contrasto tra il ghiaccio, il bianco della neve e l’azzurro del cielo offre una vista davvero spettacolare!
Riprendiamo, quindi, la discesa entusiasti e molto soddisfatti, accompagnati ancora per un lungo tratto dal sole e dal cielo azzurro, che dipingono un paesaggio molto diverso da quello della salita.
Non perdetevi le foto e il video per godere insieme a ni di questa meraviglia!
Grazie per aver letto fino a qui e alla prossima!
Qui il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
Seguiteci anche sui social e sul nostro canale Youtube:
Instagram: https://www.instagram.com/riki_phr/
Facebook: https://www.facebook.com/RikAnna.Travel
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCUjr4-9d89xA0KY8FUjVBaw?sub_confirmation=1
Amazon: https://www.amazon.it/shop/riki_phr
Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.
Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.