Salita al Monte Rastcias da Fracchie, Valle Maira (CN) per il Colle Agnelliera
NOTE TECNICHE |
Partenza: Fracchie, Fraz. di San Damiano Macra (CN) – 1.063 m s.l.m. |
Colle Agnelliera: 2.059 m s.l.m. |
Monte Rastcias: 2.404 m s.l.m |
Tempo totale impiegato: 5 h circa totali (tempo in movimento) |
Lunghezza totale del percorso: 15 Km circa A/R |
Dislivello+: 1.473 m complessivi |
Difficoltà: EE |
Segnaletica: Bolli gialli, Ometti in pietra |
Salita al Monte Rastcias per il Colle dell’Agnelliera nel Vallone di Droneretto. Partenza da Fracchie, Frazione di San Damiano Macra (CN), Valle Maira
La partenza
Raggiunto il Comune di San Damiano Macra (CN), proseguiamo per Pagliero seguendo poi le indicazioni per Fracchie. Giunti sul tornante da cui parte la strada sterrata che si addentra nel Vallone di Droneretto, parcheggiamo l’auto in uno slargo e ci prepariamo alla salita.
Il primo tratto nel bosco
La strada sterrata si inoltra nel bosco del Vallone di Droneretto, in un ambiente spettacolarmente selvaggio. Superiamo alcune Grange dove pascolano le mucche, alcune comodamente sedute nel mezzo della strada. Procediamo nel bosco per circa tre chilometri, su sterrata sempre agevole e in leggera pendenza.
Incontriamo il sentiero per il Colle dell’Agnelliera (2.059 m s.l.m.)
Dopo circa tre chilometri, incrociamo sulla sinistra una deviazione non troppo visibile, indicata da un ometto in pietra. La traccia, piuttosto labile a causa dell’erba alta, costeggia inizialmente una sorta di muretto in pietra, per poi piegare a sinistra lungo il vallone erboso costellato di splendide fioriture.
Un po’ seguendo gli ometti, un po’ dritto per dritto, raggiungiamo il Colle dell’Agnelliera, dove inizia a tirare un forte vento.
Anche oggi, il meteo non è affatto dalla nostra parte, malgrado le previsioni che annunciavano ampie schiarite: non solo è grigio e nuvoloso, ma la foschia limita moltissimo quella che potrebbe essere una vista meravigliosa.
Proseguiamo verso il Monte Rastcias (2.402 m s.l.m.)
Dal Colle dell’Agnelliera, prendiamo a seguire la traccia verso destra che tocca la Strada dei Cannoni. Incrociata la strada, continuiamo a salire lungo il ripido pendio che sale al Monte Rascias. Il percorso non è molto ben indicato, se non da qualche ometto che si incontra di tanto in tanto, ma è comunque molto intuitivo e, in breve, conduce sulla cresta che prosegue per la visibile croce di vetta.
Purtroppo non possiamo goderci il panorama, visto che il cielo continua ad essere annebbiato. Continua anche a tirare il vento, quindi decidiamo di scendere un po’ di quota per cercare un posto riparato dove mangiare.
Siamo molto delusi perchè nei nostri progetti c’era l’intenzione di proseguire per il Monte Cugulet e il Monte Nebin, oppure, altra opzione, percorrere un bell’anello dal Monte Rastcias per il Monte Ciarm e il Monte Longia. Viste le condizioni, considerato il rischio che la situazione meteo possa solo peggiorare, decidiamo con l’amaro in bocca di fare ritorno a Fracchie lungo la via di salita.
Purtroppo questa volta è andata così; la montagna, a volte, significa anche rinunciare a un progetto e non è sempre facile tenere il morale alto. Ci rifaremo in un’altra occasione, consci del fatto che la Valle Maira ha sempre paesaggi meravigliosi da offrire.
Grazie per la lettura. Di seguito le (poche) fotografie scattate durante l’escursione, il video e la traccia GPS del percorso.
Alla prossima!
Qui la mappa 3D del Percorso:
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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