Goja del Pis e Cascata della Pissa. Dalla Val Susa alla Val Sangone
GOJA DEL PIS – NOTE TECNICHE |
Partenza: Almese (TO) – Valle di Susa |
Goja del Pis: 450 m s.l.m. |
Tempo di percorrenza: 50 m circa A/R |
Lunghezza del percorso (A/R): 3 Km circa |
Dislivello+: 100 m circa |
Difficoltà: T |
CASCATA DELLA PISSA – NOTE TECNICHE |
Partenza: Perosa Argentina – Borgata Rio Agrevo (TO) – Valle Sangone |
Cascata della Pissa: 700 m s.l.m. |
Tempo di percorrenza: 30 m circa A/R |
Lunghezza del percorso (A/R): 1 Km circa |
Dislivello+: 50 m circa |
Difficoltà: T |
Goja del Pis e Cascata della Pissa: due mete facili da raggiungere, rispettivamente in Valle di Susa e in Valle Sangone, quando il meteo ti costringe a cambiare i tuoi piani.
Domenica mattina, come sempre sveglia all’alba per la nostra escursione settimanale. La meta prevista, dopo aver consultato le previsioni che anticipano schiarite dalla mattina e sole nelle ore a seguire, è la Rocca Patanua, in Valle Susa. Raggiunta la frazione di Prarotto, dove dovremmo parcheggiare l’auto, il tempo non sembra avere alcuna intenzione di volgere al meglio: non solo il cielo è coperto dalle nuvole, ma nevica incessantemente! Goja del Pis e Cascata della Pissa
Attendiamo una buona mezzora, cercando di decidere se intraprendere la salita e sperare in un miracolo o se rimandare l’escursione e scendere un po’ di quota, optando per una soluzione alternativa.
Prevale la seconda opzione e ci dirigiamo, quindi, nel comune di Almese (TO), dal quale parte il percorso per la Goja del Pis, nota cascata che manca ancora nella lista delle cose fatte.
Una meta incantevole e facilmente raggiungibile
Raggiunta la piazza del Comune di Almese, parcheggiamo l’auto e proseguiamo a piedi verso il centro del paese risalendo il corso del torrente Messa fino all’imbocco del sentiero. Il percorso è per lo più agevole, anche se a tratti un po’ ripido; in circa mezz’ora siamo in prossimità della cascata. Il paesaggio è sicuramente notevole e lo sarebbe sicuramente ancora di più in un periodo dell’anno dalle precipitazioni copiose (quest’anno, invece, la pioggia si fa seriamente desiderare!).
Con qualche cautela, superiamo alcune rocce piuttosto lisce per avvicinarci ulteriormente al salto d’acqua e ci troviamo di fronte ad una bellissima piscina naturale! La cascata è alta 14 m e si getta in una conca di circa 30 m di diametro.
Il cielo sta cominciando ad aprirsi e la luce, che va via via migliorando, regala uno spettacolo unico! Immancabili le fotografie e, visto che è ancora presto e siamo soli, ne approfittiamo anche per una bella dronata!
E ora…si cambia Valle!
La giornata sta effettivamente volgendo verso un miglioramento e, essendo ancora presto, decidiamo di spostarci in Valle Sangone e di andare a visitare un’altra cascata. La Cascata della Pissa, meno nota della precedente, si trova nel comune di Perosa Argentina (TO).
Parcheggiata l’auto alla fine della Borgata Rio Agrevo, un facilissimo percorso conduce in brevissimo tempo al magnifico salto della cascata. is e Cascata della Pissa
Se il sentiero per la Goja del Pis era facile, quello per raggiungere la Cascata della Pissa è davvero una passeggiata di una decina di minuti, accessibile davvero a chiunque!
Anche qui, è d’obbligo una ripresa aerea con il drone, oltre alle fotografie di rito.
La nostra giornata escursionistica si conclude così. Certo, non è la stessa cosa di una salita in cima alla Rocca Patanua (con prosecuzione, volendo, alla vicina Punta Lunetta), ma quando il meteo è avverso, o si ha poco tempo a disposizione, o si è alla ricerca di un bel posto facile da raggiungere, adatto anche a famiglie con bambini o a persone poco allenate, queste due mete sono sicuramente un ottimo compromesso!
Come sempre, grazie per la lettura e buona visione con le foto e il video di questa giornata!
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Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.