Giro tra i laghi della Valle di Viù
NOTE TECNICHE |
Partenza: Alpe Bianca, Viù (TO) – altitudine 1420 m s.l.m. |
Difficoltà: E |
Lago di Viana: altitudine 2.201 m s.l.m. |
Lago Lusignetto: altitudine 2.174 m s.l.m. |
Lago Pané: altitudine 2.282 m s.l.m. |
Lago Lungo: altitudine 2.302 m s.l.m. |
Lago Grande: altitudine 2.217 m s.l.m. |
Lago Bleu: altitudine 2.209 m s.l.m. |
Ciarm del Prete: altitudine 2.390 m s.l.m. |
Segnaletica: tacche bianche e rosse. Segnavia 129A |
Giro tra i laghi della Valle di Viù
Buongiorno a tutti, cari amanti della montagna e delle emozioni vissute all’aria aperta! Anche questa settimana è faticosamente volta al termine e ormai sappiamo tutti cosa significa per noi: giornata tra i monti!!!
Il programma di oggi prevede un bel giro tra i laghi della Valle di Viù, con un programma previsto solo in parte. Questa volta, infatti, decidiamo di scegliere la località di partenza e la prima tappa, riservandoci di valutare strada facendo in quale direzione proseguire.
Come ormai di consuetudine ogni sabato mattina, puntiamo la sveglia poco prima delle 5:30. La mia notte non è stata delle migliori e ho dormito pochissime ore, quindi mi alzo augurandomi che questo non inciderà troppo sulle mie capacità di affrontare il percorso.
Prima tappa: Lago di Viana
Il nostro Giro tra i laghi della Valle di Viù comincia dalla località Alpe Bianca (1.420 m), poco sopra la frazione Tornetti di Viù (TO).
Il primo lago che raggiungeremo è il Lago di Viana, a circa 2 h di cammino dalla partenza. Inizialmente, il percorso si snoda lungo una vecchia strada militare. Dopo circa 30 minuti, incontriamo la segnaletica che indica il sentiero per il lago; lasciamo, quindi, la strada per immetterci su un percorso decisamente più ripido.
Incontriamo il piccolo Lago Veilet (2.030 m s.l.m.), che ci lasciamo alle spalle proseguendo lungo i saliscendi che conducono alla nostra prima tappa. Dopo poco più di due ore dalla partenza, eccolo lì, il “nostro” lago! E’ davvero incantevole, caratterizzato da un isolotto e circondato dalle rocce e dalle mille sfumature di verde della vegetazione rigogliosa!
Dopo una breve sosta per scattare qualche fotografia e per un primo volo con il drone, puntiamo al lago successivo: il Lago Lusignetto.
Seconda tappa: Lago Lusignetto
Il nostro giro tra i laghi della Valle di Viù prosegue ora verso la seconda tappa della giornata: Il Lago Lusignetto, noto anche come Lagoscuro (2.174 m).
Il lago è situato ai piedi del Torrione di Lagoscuro, una cima di 2.300 m dalla cuspide ben delineata. Il percorso dal Lago di Viana al Lago Lusignetto è molto breve: infatti, raggiungiamo la nostra seconda tappa in poco più di 10 minuti.
Ci fermiamo a goderci un momento di pace immersi in un paesaggio da cartolina e ne approfittiamo per mettere qualcosa sotto i denti.
Nel frattempo, ragioniamo su quale potrebbe essere la tappa successiva e, consultata la cartina, optiamo per il Lago Pané, che dovrebbe essere poco distante.
Consumato il nostro pranzo, Riccardo fa volare nuovamente il drone. Del resto, uno scenario del genere non può che risaltare ancora di più dall’alto!
Riprendiamo poi il sentiero in direzione del Lago di Viana, fino ad incontrare la deviazione per il Lago Panè.
Terza tappa: Lago Pané
Come previsto, la distanza che separa i due laghi è davvero breve e anche il Lago Pané è presto conquistato!
Lo spettacolo è incantevole: il lago è situato in una conca dove la natura regna sovrana. Tutto ha un aspetto tra il magico e il selvaggio e non posso fare a meno di pensare che, di notte, al riparo dall’andare e venire degli avventori della montagna, fate e gnomi si diano a feste bucoliche tra lo scintillio delle lucciole…Ok, forse sto patendo un po’ troppo il caldo!! 😅😅😅
In effetti, seppure il cielo sia prevalentemente coperto dalle nubi, la temperatura è notevolmente alta e il tasso di umidità quasi impedisce di respirare! Ringraziamo il fatto di trovarci in montagna e già tremiamo all’idea della nottata che ci aspetta al rientro in pianura!
Galvanizzati da tanto splendore, ci proponiamo di proseguire alla volta dei Laghi d’Ovarda. Si tratta di quattro piccoli laghi molto vicini tra loro (Lago Lungo, Lago Grande, Lago Bleu e Lago Piccolo) e di altri due, al di là del Colle Mazzucchini, raccolti sotto il nome di “Tre Laghetti”.
Quarta tappa: Lago Lungo
Il nostro giro tra i laghi della Valle di Viù prosegue, quindi, oltrepassando un ripido colletto per facili roccette. Superatolo, il sentiero prosegue prima pianeggiante e poi in discesa, conducendoci, in poco più di 7 minuti, in vista del primo lago: il Lago Lungo. Anche qui, non possiamo che restare incantati dalla meraviglia del paesaggio che ci circonda. Il cielo nel frattempo si è aperto e lo specchio d’acqua ne riflette il blu intenso. Tutt’intorno, prati verdi e rododendri in fiore…Una poesia scritta direttamente dal pugno di Madre Natura!
A questo punto la stanchezza, implementata dal caldo, inizia a farsi sentire, ma né io, né Riccardo abbiamo la minima intenzione di tornare a casa prima di aver visto almeno gli altri tre laghi di questo versante!
Procediamo, quindi, alla volta del lago successivo, il Lago Grande.
Quinta e sesta tappa: Lago Grande e Lago Bleu
Siamo fortunati, perchè tutti questi magnifici specchi d’acqua, sono davvero a un tiro di schioppo uno dall’altro! Percorriamo, infatti, un brevissimo tratto in leggera salita per accorgerci rapidamente che il Lago Grande è proprio sotto di noi! Ci avviciniamo senza raggiungerne la base, perchè il cielo si sta nuovamente annuvolando e ormai siamo decisi a proseguire almeno ancora alla volta del Lago Bleu, che, sulla carta, si trova nelle vicinanze.
Puntiamo alla nostra sinistra, risaliamo di pochi metri e, all’improvviso, eccolo lì! Si nasconde tra la nebbia, che ormai si sta alzando coprendo gran parte del panorama. Riusciamo a scorgerlo in uno squarcio di cielo sereno e a scattare giusto qualche foto prima di deciderci a fare rientro.
Scegliamo di rientrare senza risparmiarci almeno una piccola cima e valutiamo, quindi, di concludere il nostro giro tra i laghi della Valle di Viù percorrendo l’anello che dal Ciarm del Prete riscende verso il Colle Veilet incrociando nuovamente il sentiero seguito all’andata.
L’ultimo sforzo: il Ciarm del Prete
Ripresi i nostri passi in direzione del Lago Grande, lo circumnavighiamo per risalire un colletto che successivamente svolta a destra. Percorriamo una dorsale che offre a sinistra la vista sul Lago di Viana e a destra sui Laghi d’Ovarda appena lasciati. La salita non è tra le più ripide e, non fosse per l’afa che ci avvolge, sarebbe poco più di una passeggiata.
A tratti le nuvole e la nebbia si dissolvono, offrendoci scorci di paesaggio magnifici! Procedendo a passo sostenuto, raggiungiamo la cima del Ciarm del Prete in una ventina di minuti. Giunti alla meta, osservando il panorama sotto di noi, scorgiamo in lontananza il quarto dei Laghi d’Ovarda: il Lago Piccolo.
Purtroppo, la nebbia si è infittita e non abbiamo la fortuna di godere di quella che, di certo, sarebbe una vista fantastica!
Ci accontentiamo, comunque, di quello che abbiamo potuto vedere e, stanchi ma soddisfatti, concludiamo qui il nostro giro tra i laghi della Valle di Viù apprestandoci, finalmente, a scendere verso l’Alpe Bianca, dove abbiamo lasciato l’auto.
Non perdetevi il video di questa stupenda escursione!
Qui trovate il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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