Weekend dalle previsioni meteo tutt’altro che clementi, con piogge in pianura e nevicate in montagna. Per stare lontani dai pericoli, ma incapaci di rinunciare alla nostra gita del fine settimana, ci lanciamo in un’escursione sotto la neve in visita alle borgate di Puy e Pequerel, in Val Chisone.
Sono giorni di maltempo. Una perturbazione venuta da sud ha portato sulle alpi temperature non troppo basse ma che non ci hanno comunque risparmiato abbondanti nevicate.
Insieme alla neve, tralaltro, è arrivata anche la sabbia dal deserto del Sahara, che ha sfumato il classico bianco candido con riflessi giallo ocra. Tutto questo succedeva ieri, sabato.
Oggi è domenica e, stando alle previsioni, dovrebbero esserci schiarite. Abbiamo deciso, quindi, di salire in quel di Pracatinat; lì sorge un antico sanatorio fatto costruire dalla famiglia Agnelli, un tempo dedicato alla cura della tubercolosi. escursione sotto la neve in visita alle borgate di Puy e Pequerel
Proprio da qui parte la nostra passeggiata; e, in effetti, proprio di una passeggiata si tratta! Il percorso, estremamente semplice, conduce alle graziose borgate di Puy e Pequerel.
Il piccolo e caratteristico villaggio di Pequerel è riconoscibile da lontano grazie al paravalanghe che lo contraddistingue. Tale costruzione fu eretta nel 1716, dopo che, nel 1706, una disastrosa valanga si abbattè sulla vicina borgata di Puy, successivamente abbandonata dai suoi abitanti e ricollocata più a valle, in una posizione più sicura.
Il paravalanghe è un’imponente struttura in muratura; ha la forma di un cuneo con il vertice rivolto a monte. Negli anni, è stata inoltre realizzata una vasta piantagione di pino mugo, che, oltre a caratterizzare la montagna con le sue piante svettanti, offre un’ulteriore protezione al territorio.
Oggi, a causa della neve che cade fitta e della nebbia che avvolge la vallata, l’orientamento è messo abbastanza alla prova e la visuale risulta ridotta. Non ci lasciamo comunque scoraggiare e portiamo avanti la nostra “lotta” contro gli elementi naturali.
E meno male! Perchè, malgrado tutto, lo spettacolo di questo incantevole pasesaggio sommerso dalla neve è impagabile! Avete presente il presepe? Ecco, noi oggi ci sentiamo come le statuine che lo popolano, insieme alle casette, ai campanili e ai ponticelli che lo animano…
A dimostrazione che, sebbene le cime più alte offrano una vista immensa e spettacolare, spesso anche nelle cose più semplici si può scovare e respirare l’incanto e la bellezza della natura!
Siamo sicuri di trovarvi d’accordo…guardate un po’ queste immagini 😉
E qui il video di questa splendida uscita
Invece qui sotto potete vedere il percorso su mappa 3D
Clicca QUI per scaricare la traccia GPS.