Escursione alle Cime Frappier e Gran Queyron
| NOTE TECNICHE |
| Partenza: Bergeria di Bô dâ Col – 1.742 m s.l.m. (TO) – Piemonte |
| Difficoltà: EE |
| Passo Frappier: 2.891 m s.l.m. |
| Cima Frappier: 3.004 m s.l.m. |
| Cima Gran Queyron: 3.060 m s.l.m. |
| Tempo di salita: 3.15 h circa fino al Passo Frappier |
| Salita alla Cima Frappier: 15 min. circa dal Passo Frappier |
| Salita alla Cima Gran Queyron: 30 min. circa dal Passo Frappier |
| Quota vetta: 3.041 m s.l.m. |
| Segnaletica: Sentiero 209 ben indicato (tacche bianche e rosse) |
Escursione alle Cime Frappier e Gran Queyron
Settimana all’insegna della montagna: dopo la salita di lunedì al Monte Albergian, in Valle Chisone, questo sabato lo dedichiamo ad una fantastica escursione alle Cime Frappier e Gran Queyron, in Alta Val Germanasca.
Quando si dice che la montagna crea dipendenza…Ancora non ci siamo tolti dalle gambe la fatica dell’ultima salita, e già i piedi fremono per ricalzare gli scarponi. E vuoi non accontentarli? Guai! Urge pianificare la prossima escursione. Ancora una volta, optiamo per una valle non lontana da casa, la Val Germanasca, così da non disperdere le energie nel viaggio in macchina e cominciare a camminare di mattina presto.
Inizia la nostra escursione alle Cime Frappier e Gran Queyron
Alle ore 7.00, ci siamo già lasciati alle spalle la Bergeria di Bô dâ Col, dove abbiamo parcheggiato l’auto. Seguiamo il sentiero 209 per il Passo Frappier, ben indicato da tacche bianche e rosse. Scesi alle Miande di Bô dâ Col (1.698 m), attraversiamo il torrente tramite un ponticello e proseguiamo lungo il sentiero 210 per il Passo Frappier e il Gran Queyron.
Il primo tratto di sentiero si immerge nel bosco e, salendo ripido, conduce ad una sella erbosa dalla pendenza più dolce, dove riprendiamo fiato e diamo una leggera tregua alle gambe. Il paesaggio in cui siamo immersi è meraviglioso: un’immensa distesa verdeggiante circondata dalle montagne, il cielo azzurro, il torrente che scorre con i suoi giochi d’acqua e tanti, tanti mirtilli! Si può desiderare di meglio?
E pensare che, solo pochi mesi fa, ci trovavamo nello stesso posto in un ambiente dall’aspetto totalmente diverso! Era primavera già inoltrata, ma un’abbondante nevicata aveva imbiancato tutto, donando al paesaggio un aspetto tipicamente invernale.
Trascurando le indicazioni per il Rifugio Lago Verde, proseguiamo sempre lungo il sentiero 210 che ci conduce ai piedi del Passo Frappier. Intravediamo i ruderi di una vecchia casermetta militare e continuiamo, lungo una ripida salita, fino a raggiungere i 2.894 m del Passo. Da lì, riprendendo fiato, valutiamo di salire prima alla Cima Frappier (3.003 m) per scongiurare l’arrivo delle nuvole che, inesorabili, si stanno avvicinando.
Raggiungiamo la Cima Frappier (3.003 m s.l.m.)…
Ricaricato l’entusiasmo dopo una brevissima sosta, saliamo velocemente in cima, avendo la meglio sulle nuvole! Prima che coprano la visuale, infatti, riusciamo ad ammirare uno splendido panorama sulle cime circostanti e su tutta la Val Germanasca e parte della Valle Argentera.
…E poi ci dedichiamo al Gran Queyron (3.060 m s.l.m.)
Scesi nuovamente al passo, dopo un primo momento di esitazione, non riusciamo a resistere alla tentazione di affrontare gli ultimi metri di dislivello e circa una mezzoretta di salita, per raggiungere anche la vetta del Gran Queyron!
Passo dopo passo, spinta dopo spinta, saliamo anche il ripido sentiero che, senza eccessive difficoltà, conduce alla Croce di vetta. Lo spettacolo è semplicemente magnifico! Una splendida visuale si apre, da un lato, su tutta la Valle Argentera e, dall’altro, sulla Val Germanasca, con il suo Lago Verde ai piedi dell’omonimo Rifugio. Non manca, come sempre, la cima del Monviso, svettante tra le nuvole.
Si scende verso l’auto!
Dopo una sosta in cima, dove mangiamo gustandoci ancora per un po’ il panorama, riprendiamo la discesa verso l’auto. Prima di ripartire, acquistiamo qualche pezzo di ottimo formaggio alla Bergeria di Bô dâ Col…Del resto si sa, quando si visita un posto magnifico, bisogna portarsi a casa un bel souvenir, no?
Non perdetevi le fotografie di questa bellissima escursione e il video della salita, così vi farete un’idea del percorso e della vista che si ha dalle cime!
Tornate a trovarci per tante nuove escursioni insieme!
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Qui sotto il video dell’escursione
Qui trovate il percorso su mappa 3D
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Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.
