Escursione ad Anello in Val Chisone (TO) – Colle Superiore di Malanotte, Punta Cristalliera, Punta Malanotte e Punta Pian Paris
| NOTE TECNICHE |
| Partenza: Rifugio Selleries Località Alpe Selleries, Roure (TO) – 2.023 m s.l.m. |
| Lago Laus: 2.259 m s.l.m. |
| Lago La Manica: 2.365 m s.l.m. |
| Colle Superiore di Malanotte: 2.680 m s.l.m. |
| Cima Cristalliera: 2.801 m s.l.m. |
| Punta Malanotte: 2.735 m s.l.m. |
| Punta Pian Paris: 2.738 m s.l.m. |
| Tempo totale di percorrenza: 8 h circa con qualche sosta |
| Lunghezza totale del percorso: 10 Km circa |
| Dislivello+ max: 1.000 m circa |
| Difficoltà: E |
| Segnaletica: Segnavia GTA n. 339, 338 e 337 |
Oggi vi proponiamo questa bellissima escursione ad Anello in Val Chisone, tra laghi, cime e meravigliosi stambecchi
La partenza
Raggiunto il Rifugio Selleries, percorrendo da Pracatinat una strada sterrata aperta nel periodo estivo, parcheggiamo l’auto e ci mettiamo in cammino lungo il sentiero n. 339 segnavia GTA per il Colle Superiore di Malanotte e la Punta Cristalliera.
Prima tappa: Lago Laus e Bergerie del Laus
A pochi minuti dal Rifugio Selleries, all’altezza del Lago Laus (2.259 m s.l.m.) e di un gruppo di vecchie bergerie, sorge un piccolo e grazioso bivacco utile per ripararsi in caso di freddo e pioggia. Sostiamo per visitare l’interno della struttura e riprendiamo la nostra marcia lungo il sentiero n. 339 in direzione del Colle Superiore di Malanotte.
Verso il Colle di Malanotte passando per il Lago La Manica
Lasciatoci alle spalle il Lago Laus, proseguiamo la nostra Escursione ad Anello in Val Chisone dirigendoci verso il Colle Superiore di Malanotte (2.680 m s.l.m.). Lungo il percorso, non possiamo che restare estasiati di fronta alla bellezza del Lago La Manica (2.365 m s.l.m.), quest’oggi illuminato da una luce dorata che ne esalta incredibilmente i colori. Lungo le sue sponde, un cospicuo gruppo di stambecchi pascola incurante della nostra presenza. Trascorriamo diversi minuti in immobile contemplazione di questi animali meravigliosi, agili ed eleganti al tempo stesso. Dopo una serie infinita di scatti e riprese video, ci decidiamo a proseguire e, in una mezzoretta, ci portiamo al Colle Superiore di Malanotte (2.680 m s.l.m.) seguendo il sentiero sempre ben segnalato da bolli bianchi e rossi. Siamo esattamente alla base della Punta Cristalliera e, dopo una breve sosta, attacchiamo la vetta.
Salita alla Cristalliera (2.801 m s.l.m.)
La salita alla Punta Cristalliera non è particolarmente impegnativa. Il percorso è segnato da ometti non sempre ben visibili, ma è abbastanza facile proseguire per intuito. Lungo la salita, si apre ai nostri occhi un panorama pazzesco, che ci regala una splendida vista sul Monte Rosa e sul Gran Paradiso! Il cielo è limpido e terso e la luce fantastica; condizioni ben diverse dall’ultima volta in cui eravamo saliti in vetta, avvolti da nuvole e nebbia che, a parte gli stambecchi, ci avevano impedito di vedere qualsiasi cosa!
Raggiunta la croce di vetta, firmiamo il libro e ci godiamo per un po’ la vista (si spazia dal Lago del Moncenisio, al Rocciamelone, al Gruppo del Gran Paradiso, fino alla montagne del cuneese, l’immancabile Monviso e, sotto di noi, la Val Chisone). Torniamo poi nuovamente giù al Colle di Malanotte, per proseguire la nostra Escursione ad Anello in Val Chisone verso la Punta Malanotte.
Verso la Punta Malanotte inventando la traccia…
La salita dal Colle Superiore di Malanotte all’omonima punta non è ben segnata. Ci tocca salire un po’ ad intuito, dritto per dritto o, in alcuni punti, seguendo quella che sembra una labile traccia lungo un pendio erboso. Riusciamo comunque a portarci in cima, ammirando dai 2.735 m di quota il sottostante Vallone di Malanotte da una parte e la Punta Cristalliera dall’altra. La vista si apre anche sulla Punta Pian Paris, che sarà la terza e ultima vetta della nostra giornata…Ammesso di riuscire a scendere verso il Vallone di Malanotte èer intercettare il sentiero che ci dovrebbe condurre alla meta…
Di nuovo in cerca di una strada…
Con non poche difficoltà, sbagliando e tornando indietro diverse volte per cercare una via di discesa non troppo ripida, scivolosa ed esposta, riusciamo a portarci giù nel Vallone di Malanotte da cui, dopo una breve sosta per mangiare, proseguiamo poi in direzione del sentiero che sale alla punta Pian Paris (2.738 m s.l.m.).
La salita si snoda lungo un’ampia distesa erbosa, abbastanza ripida ma percorribile facilmente e velocemente. In breve, siamo in vetta alla terza cima della nostra escursione ad anello in Val Chisone; anche qui, come sulla Punta Cristalliera, ci accoglie una bella croce di vetta con annesso libro, che non ci risparmiamo di firmare e sfogliare per scorrere le tracce di chi ci ha preceduti.
Riprendiamo ora la via di discesa, andando ad intercettare il sentiero n. 338 per il Colle del Sabbione.
Siamo quasi al termine dell’escursione…
Dal Colle del Sabbione, tramite il sentiero balcone del Selleries, segnavia n. 337, ci riportiamo in prossimità del Rifugio Selleries, attraversando ampi pascoli affollati da vacche che gozzovigliano osservandoci sospettose…
Cerchiamo di passare tra loro disturbandole il meno possibile e, in un’ora circa dal Colle del Sabbione, ci ricongiungiamo con la parte finale del sentiero che chiude la nostra escursione ad anello in Val Chisone riportandoci al parcheggio del Rifugio Selleries.
Un giro abbastanza lungo ma assolutamente piacevole, con un dislivello non eccessivo e paesaggi da incanto. Provare per credere!
E se, nel frattempo, volete farvi un’idea dell’escursione, trovate di seguito, come sempre, foto, video e traccia GPS.
Grazie per la lettura e alle prossime salite!
Qui sotto la mappa in 3D del percorso
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.
