Picnic al tramonto al Colle Lazzarà in attesa delle stelle
Qual è il vostro concetto di “venerdì sera coi fiocchi“? Sushi? Pizza con gli amici? Pub o discoteca? Divano e film? Ognuno ha il suo e, come dice una frase attribuita a Giulio Cesare, “De gustibus non disputandum est“. Per quanto ci riguarda, il modo migliore per iniziare il week end è una visita al Colle Lazzarà al tramonto.
Il nostro venerdì sera, questa settimana, lo trascorriamo in altura, mangiando panini e aspettando il calare della notte per fotografare il cielo stellato.
Ok, diciamo che negli ultimi tempi dobbiamo fare un attimino i conti con una sorta di iella persecutoria che decide di fare annuvolare il cielo sopra la nostra testa ovunque ci spostiamo, ma noi non demordiamo MAI (o quasi!) e, imperterriti e testardi, decidiamo di sfidare la sorte e coltivare la profonda fiducia che un po’ di vento dissiperà le nubi, riservandoci una stellata fantastica!
Consumiamo, quindi, la nostra cena in auto (il programma prevedeva coperta sul prato stile soap opera altoatesina, ma fa un po’ troppo freddo per mangiare all’aperto), mentre intorno a noi si alza una fitta nebbia…
Dopo una mezzoretta di “appostamento”, ci rendiamo conto che a breve avremo compagnia. Quello che prima era un gregge di percore e capre in lontananza, sta diventando un gregge di pecore e capre sempre più vicino!
In poco tempo, infatti, ci troviamo letteralmente circondati da musi curiosi che ci studiano trotterellandoci attorno.
Di lì a poco, si avvicina l’auto del pastore che, aiutato dai cani, riordina le greggi dividendo le pecore dalle capre e riconduce tutte le bestiole nei rispettivi recinti, collocati poco più in alto della posizione in cui ci troviamo
Tramonto
Il tempo passa e, lentamente, ci rendiamo conto di non aver fatto male ad avere fiducia! Effettivamente, il venticello fresco che ci ha costretti a mangiare in macchina, si sta portando via la nebbia e, piano piano, alle nostra spalle scorgiamo gli ultimi raggi di sole
Apertura
Decidiamo, quindi, di attendere ancora un po’, e di vedere come evolve la situazione. Nel frattempo, cominciamo a “scaldare” la fotocamera…
Luna
Sta calando la sera e, dietro il diradarsi delle nuvole, compare la luna…
Stelle
…E si accendono anche le prime stelle, sopra le luci della città…
Buio
Si fa sempre più buio e, finalmente, riusciamo a fare qualche scatto alla volta celeste. Il risultato non è pienamente soddisfacente, ma è comunque valsa la pena di non demoralizzarsi e aspettare
Lupi
Mentre cerchiamo “lo scatto perfetto”, in lontananza, dai recinti, giunge l’abbaiare dei cani che fanno da guardia alle greggi; Riccardo mi prende in giro dicendomi che potrebbero abbaiare ai lupi…Crede che io mi spaventi…Ma io non ho affatto paura!
Però, improvvisamente, mi ritengo soddisfatta delle foto scattate e propongo di smontare cavalletto e compagnia bella e di risalire in macchina 😀
“Purtroppo”, siamo costretti a farlo davvero, perchè di lì a poco sopraggiunge, poco sotto di noi, un’altra auto che, con i fari accesi, illumina il cielo, impedendoci di scattare altre foto.
Riposta in auto l’attrezzatura, ci apprestiamo ad andare via e, passando accanto all’auto, scopriamo che si tratta di un gruppetto di persone che, attrezzate di cavalletti e fotocamere, hanno avuto la nostra stessa idea! 😀