NOTE TECNICHE |
Partenza: Sant’Antonio Fraz. di Lemie (TO) – Valle di Viù- 1.200 m s.l.m. |
Colle del Colombardo: 1.887 m s.l.m. |
Tempo totale impiegato: 5 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 12 Km circa |
Dislivello +: 687 m |
Difficoltà: E/MR |
Un paesaggio da cartolina al Colle del Colombardo da Sant’Antonio
Torniamo a far visita a questo fantastico colle a distanza di qualche anno dall’ultima volta. Anche questa settimana, vista la neve caduta di recente, preferiamo tenerci sul sicuro e dedicarci ad una camminata su percorso facile e senza rischi, adatto a tutti in quanto si snoda lungo la strada carrozzabile, ora ricoperta dalla neve, percorribile in auto per la maggior parte dell’anno (salvo in inverno). Colle del Colombardo da Sant’Antonio
Dopo il comune di Viù, proseguiamo verso Usseglio e seguiamo le indicazioni per la frazione Sant’Antonio. Lasciamo l’auto nello slargo che si trova alla fine della strada asfaltata e, calzati scarponi e ghette, iniziamo la nostra passeggiata.
Il percorso è quasi tutto in ombra e la temperatura non è delle più gradevoli, ma proseguiamo nella speranza che il sole, che sta facendo capolino dietro le nuvole, ci attenderà, splendente e lunimoso, una volta raggiunto il colle.
Il Santuario della Madonna degli Angeli
Fortunatamente, è proprio quello che accade! Man mano che ci avviciniamo alla meta, infatti, siamo sempre più esposti al sole che, oltre a riscaldarci, si riflette sul manto nevoso regalandoci un vero spettacolo per gli occhi! Ci muoviamo all’interno di un paesaggio da cartolina, circondati dalla maestosità del bianco che copre abbondantemente ogni centimetro di terreno che ci circonda! Superata l’ultima curva, eccolo lì, davanti a noi…il Santuario della Madonna degli Angeli, una “cattedrale nel deserto” al centro del Colle del Colombardo. Sotto di noi, la vista spazia sulla pianura, con la bassa Valle di Susa e i Laghi di Avigliana. Restiamo una mezzoretta a goderci il sole mentre pranziamo, prima che il vento ci costringa a riprendere la discesa.
Prima di lasciarvi le immagini e il video di questo posto meraviglioso, voglio spendere ancora due parole sul Santuario, ancora oggi meta di pellegrinaggi mariani.
Fu costruito nel 1705 dal lemiese Giovanni Battista Giorgis che, dopo aver ricevuto un miracolo, realizzò il primo pilone votivo. Successivamente, tra il 1870 e il 1894, per volere della popolazione di Lajetto, la struttura venne ampliata fino a diventare un vero e proprio Santuario. Sulla facciata principale è posta una targa che riporta: “Gioanni Battista Giorgis dal Forno di Lemie ergeva per voto nel 1704-5. L’indefessa generosità dei parrocchiani di Lajetto ampliando riedificava 1869-70.”
La struttura è dotata di acqua ed energia elettrica ed ha annesso un rifugio dedicato al giovane Diego Borgiattino, scomparso prematuramente, nel 1996, a causa di una slavina sulla vicina punta Sbaron.
Foto e video del Colle del Colombardo da Sant’Antonio – Lemie (TO)
Qui il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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