Mattinata dal meteo incerto, tendenzialmente in peggioramento; poco tempo per organizzare nei giorni precedenti e Riccardo con un ginocchio dolente. Nonostante ciò, nessuna voglia di trascorrere la giornata a casa, quindi optiamo per la Cima Ciantiplagna dal Colle delle Finestre. Si tratta di una cima relativamente bassa e facilmente raggiungibile, con un percorso che non prevede sentieri tortuosi o troppo ripidi, ma che riserva, comunque, una bella visuale sul fondo valle.
Il percorso, che parte dal Colle delle Finestre, si snoda quasi interamente su ex strada militare affacciata sul Pian dell’Alpe.
Lungo la strada, migliaia di fiori dai colori vivaci accompagnano i nostri passi. L’atmosfera quasi surreale, con le nuvole che ci circondano e quasi ci avvolgono, ha un certo fascino, ma impedisce, purtroppo, la visuale sul panorama circostante, che solo a sprazzi, tra un cumulo e l’altro, lascia intravedere uno spettacolo assolutamente degno di nota
Punta del Mezzodì
Di lì a poco, intravediamo a distanza la Punta del Mezzodì, con la sua stazione eliografica.
Da lassù, qualche sprazzo di cielo sereno lascia immaginare solo per brevi attimi il paesaggio sotto di noi
Cima
Ancora pochi metri e raggiungiamo la Cima Ciantiplagna dal Colle delle Finestre, con la sua caratteristica croce. Anche qui, lasciamo un segno del nostro passaggio firmando il libro di vetta.
Restiamo in cima una mezzoretta, nell’attesa e nella speranza che il cielo si apra e che si possa godere della bella visuale che ci aspettiamo. Purtroppo, però, l’attesa è vana e, visto l’imminente peggioramento delle condizioni meteo, decidiamo, a malincuore, di scendere.
Pranzo
Lungo la discesa, ci fermiamo alla Punta del Mezzodì per il nostro “pranzo con vista“, anche se, questa volta, la vista lascia molto all’immaginazione.
Poco importa, noi amiamo anche le nuvole, che riescono comunque a dipingere sempre scenari particolari e creativi, offrendo spunti sempre diversi e decorativi!