Anello nelle Valli di Lanzo (TO) per il Bivacco Gandolfo e Laghi Verdi
NOTE TECNICHE |
Partenza: Frazione Cornetti, Balme (TO) – 1.446 m s.l.m. |
Alpe Pian Salè: 1.580 m s.l.m. |
Alpe Garavela: 1.744 m s.l.m. |
Lago Paschiet: 2.001 m s.l.m. |
Lago Verde Inferiore: 2.142 m s.l.m. |
L. Verde Superiore.: 2.154 m s.l.m. |
Bivacco Gino Gandolfo: 2.220 m s.l.m. |
Passo Paschiet: 2.431 m s.l.m. |
Tempo totale di percorrenza: 7 h circa con qualche sosta |
Lunghezza totale del percorso: 10 Km circa |
Dislivello+ max: 800 m circa |
Difficoltà: E |
Segnaletica: Segnavia n.214 (n.216 deviazione per il Lago Paschiet) |
Facile escursione al Bivacco Gandolfo e Laghi Verdi con deviazione al Lago Paschiet. Giunti al Bivacco, decidiamo di salire al Passo Paschiet. Valutiamo anche la salita alla Punta Golai, ma il meteo in peggioramento ci fa desistere.
La partenza
Superato il Comune di Balme (TO), proseguiamo su strada sterrata fino a raggiungere la Frazione Cornetti, dove lasciamo l’auto proprio in prossimità del ponte di legno sul torrente Paschiet, dove è posto il cartello con l’indicazione per i Laghi Verdi (segnavia n. 214, tempo 2.30 h).
Da qui comincia l’itinerario per il Bivacco Gandolfo e Laghi Verdi.
Attraversiamo un bel bosco di larici…
Il percorso, segnato da bolli bianchi e rossi, passa attraverso un bellissimo bosco di larici, al termine del quale raggiungiamo l’Alpe Pian Salè, a quota 1.580 m.
Proseguendo, sempre seguendo le tacche bianche e rosse, ci addentriamo nel Vallone “Selvaggio” lungo il quale scorre il torrente Paschiet, con i suoi giocosi salti d’acqua che, ovviamente, ci fermiamo diverse volte a filmare e fotografare.
Deviazione per il Lago Paschiet
Giunti ad un bivio, possiamo scegliere se proseguire dritto per il Bivacco Gandolfo e Laghi Verdi, o se fare una deviazione lungo il segnavia 216 per il Lago Paschiet (a 30′ di distanza). Scegliamo di deviare alla nostra destra e guadiamo il torrente con facilità, vista la scarsità di acqua dell’anno in corso. In breve, sbuchiamo sul pianoro dove sorge il lago, bellissimo! Qualche fotografia, una barretta, e ci rimettiamo in cammino verso i Laghi Verdi.
Colori spettacolari!
Attraverso un sentiero facile ma non particolarmente gradevole per via della fitta vegetazione, saliamo tra arbusti di ginepro, mirtilli e rododendri. Il paesaggio è comunque un incanto e d’improvviso ci troviamo in vista dei due Laghi Verdi! Nome più che veritiero, in quanto, nonostante il cielo tendente al grigio a causa delle nuvole, questi due laghi spiccano tra le rocce come due smeraldi!
Raggiungiamo prima il Lago Verde Inferiore, a quota 2.142 m, da cui si intravede il Bivacco Gandolfo, a 20 minuti di distanza, secondo il cartello che ne indica la direzione.
Dirigendogi verso il bivacco, passiamo sulle sponde del Lago Verde Superiore, più piccolo del precedente, ma assolutamente non da meno per intensità cromatica!
Verso il bivacco…e poi si prosegue!
Manca ormai pochissimo al bivacco Gandolfo, che raggiungiamo facilmente e in breve tempo. Il meteo è particolarmente incerto oggi, nuvoloso e tendente a peggioramenti. Valutiamo di proseguire almeno fino al Passo Paschiet (2.431 m), essendo troppo presto per mangiare.
Il percorso è ben segnato, sempre dai bolli bianchi e rossi e, di tanto in tanto, da ometti in pietra. Si cammina agevolmente lungo il sentiero che, in circa 30 minuti, culmina nell’avvallamento del Passo. Purtroppo il cielo si fa sempre più minaccioso e inizia a tirare un vento freddo che porta sopra di noi molte nuvole. E’ un peccato, perchè da lì avremmo potuto salire abbastanza agevolmente la Punta Golai (2.819 m), ma preferiamo non rischiare, non conoscendo bene la via di salita, in condizioni di visibilità non ottimale.
Si scende nuovamente ai laghi e poi all’auto
Decidiamo quindi di scendere, con l’idea di fermarci al bivacco per mangiare. Quando lo raggiungiamo, c’è parecchia gente, per cui optiamo per un “ristorante all’aperto” in prossimità dei Laghi Verdi.
Ci portiamo fino al Lago Inferiore e, dall’alto di un roccione, facciamo il nostro pranzo con vista. Scenderemo poi lungo il sentiero n. 214 fino ad incrociare il punto in cui avevamo deviato per il Lago Paschiet.
Da lì, lungo il percorso fatto a salire, ritroviamo l’Alpe Pian Salè, ci riaddentriamo nel bosco e, in breve, recuperiamo l’auto a Cornetti.
Come sempre, trovate di seguito le foto e il video di questa giornata e la mappa GPS del percorso.
Grazie per la lettura e alla prossima!
Qui sotto la mappa in 3D del percorso:
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.