Giro ad Anello Bivacco Barenghi, Tete de la Frema e Colle dell’Infernetto da Chiappera (Rifugio Campo Base)
NOTE TECNICHE |
Partenza: Rifugio “Campo Base“, Loc. Chiappera, Comune di Acceglio (CN) – 1.650 m s.l.m. |
Rifugio Stroppia: 2.260 m s.l.m. |
Cascate di Stroppia: 2.269 m s.l.m. |
Lago Niera: 2.302 m s.l.m. |
Colle della Gippiera: 2.930 m s.l.m. |
Tête de la Frema: 3.142 m s.l.m. |
Bivacco Barenghi: 2.815 m s.l.m. |
Colle dell’Infernetto: 2.783 m s.l.m. |
Tempo totale di percorrenza: 9 h circa A/R |
Lunghezza totale del percorso: 20 Km circa A/R |
Dislivello+ max: 1.700 m circa |
Difficoltà: EE |
Escursione ad anello lunga e impegnativa da Chiappera, Valle Maira (CN).
Saliamo alle Cascate di Stroppia, ormai asciutte, e proseguiamo per il Colle della Gippiera per poi raggiungere la Tete de la Frema.
Scesi al Bivacco Barenghi, proseguiamo lungo il Sentiero Dino Icardi fino al Colle dell’Infernetto.
Torniamo poi all’auto lungo il Vallone dell’Infernetto.
La partenza
Raggiunta la Località Chiappera, nel Comune di Acceglio (CN), parcheggiamo l’auto poco dopo il Rifugio/Campeggio “Campo Base” e seguiamo il cartello con l’indicazione per le Cascate di Stroppia.
…Ma dov’è la cascata??
Giunti ai Piani di Stroppia, dove sorge l’omonimo Bivacco, ci troviamo di fronte alla parete completamente asciutta di quella che, circa due mesi fa, era una cascata dal getto impetuoso. Siamo infatti stati alle Cascate di Stroppia nel mese di Giugno e la situazione era decisamente diversa!
Anche il Lago Niera è ormai completamente asciutto…
Queste cascate nascono dal Lago Niera, il lago effimero che sorge poco più in alto il cui bacino si riempie a seguito dello scioglimento dei nevai circostanti. In questo periodo, la neve si è sciolta tutta e il letto del lago si è poco a poco prosciugato.
Per fortuna, eravamo riusciti a vederlo nel momento del suo massimo splendore e oggi, in ogni caso, la nostra meta è un’altra.
Proseguiamo il lungo cammino…
Lungo il Sentiero Dino Icardi (S18), percorriamo il Vallone di Stroppia per raggiungere il Colle della Gippiera, a quota 2.930 m.
Dal Colle godiamo di una vista pazzesca sui laghi sottostanti: il Lago del Vallonasso, su cui sorge il Bivacco Barenghi che visiteremo scendendo, il Lac de l’Etoile e il Lac Des Neuf Couleurs.
E ora, alla conquista della Tete de la Frema!
Dal Colle della Gippiera, parte il sentiero per la Tete de la Frema (3.142 m). Proseguiamo quindi la nostra salita, fino a raggiungere il punto in cui il sentiero si divide in due possibili vie di accesso, di pari difficoltà (il sentiero è ben battuto ma molto ripido e faticoso).
Conquistata la cima, e scattate le foto di rito accanto alla croce di vetta, decidiamo di scendere a mangiare al Bivacco Barenghi (2.825 m), sperando di trovare un po’ di riparo dal vento forte che ha iniziato a soffiare.
La conca del Vallonasso e il Bivacco Barenghi
Purtroppo, le nostre speranze erano mal riposte: il vento forte ci accompagna lungo tutta la discesa e, giunti al Bivacco, siamo costretti a mangiare velocemente e a rimetterci in cammino. Poco male, comunque, visto che ci attendono ancora parecchi chilometri!
…Verso il Colle dell’Infernetto!
Lungo il Sentiero Dino Icardi, immersi in un paesaggio fantastico, costellato di laghi (Laghi del Vallonasso di Stroppia e Lago della Finestra), proseguiamo fino a raggiungere i 2.783 m del Colle dell’Infernetto.
Se la salita è “solo” faticosa, ma non particolarmente difficile, la discesa dal Colle dell’Infernetto presenta non poche difficoltà a causa delle condizioni disastrose del terreno: il sentiero è infatti franato e, sebbene in alcuni punti siano presenti corde e canaponi, il terreno sdrucciolevole, unito alla pendenza, rende la discesa in vero…INFERNO!
Finalmente è finita!!
Dopo una discesa sotto tensione, raggiungiamo, finalmente, il bellissimo Vallone dell’Infernetto, decisamente più tranquillo anche se molto lungo. Passiamo accanto ai bellissimi Laghetti dell’Infernetto e, dopo 1.700 m di dislivello e 20 Km, raggiungiamo, finalmente, l’auto…distrutti ma felici!
L’escursione di oggi sarà ricordata come una delle più faticose, ma sicuramente apprezzabili per il contesto meraviglioso della Valle Maira e per il numero infinito di laghi e laghetti incontrati lungo tutto il percorso!
Come sempre, trovate di seguito tutte le foto e il video di questa magnifica giornata, insieme alla traccia GPS.
Grazie per aver letto fino a questo punto…Alle prossime fatiche! 😉
Qui la mappa in 3D:
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