NOTE TECNICHE |
Partenza: Claviere (TO) – 1.790 m s.l.m. |
Altitudine Col du Chaberton: 2.674 m s.l.m. |
Altitudine Monte Chaberton: 3.131 m s.l.m. |
Dislivello: 1.340 m |
Tempo di salita: 3 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 19,8 Km |
Segnaletica: Bolli bianchi e rossi; bolli bianchi e gialli |
Difficoltà: Escursionisti Allenati |
Batteria dello Chaberton da Claviere
Chissà perchè, ma per tutta l’estate abbiamo sempre rimandato questa escursione alla Batteria dello Chaberton da Claviere. Beh, uno dei motivi, in effetti, è che, essendo una meta molto conosciuta, avevamo il timore di incontrare troppa gente lungo il sentiero. Per chi ancora non lo avesse capito, siamo amanti della montagna anche per il suo silenzio…Ci piace perderci nei suoni della natura e non amiamo la confusione e gli schiamazzi. Giunti, quindi, a fine stagione, decidiamo di approcciare questa salita approfittando anche della giornata dal tempo un po’ incerto, nella speranza che il meteo abbia fatto desistere un po’ di persone dall’affrontare il percorso.
La partenza
Lasciata l’auto a Claviere, nei pressi della vecchia dogana, imbocchiamo la strada sterrata fino ad incontrare il primo bivio. Trascurata la deviazione a destra per la cascata del Torrente Rio Secco, proseguiamo verso sinistra, per il sentiero che conduce al Col du Chaberton, addentrandoci nel bosco.
Usciti dal bosco, riprendiamo la sterrata
Dopo un breve tratto sotto le fronde rigogliose del bosco, incrociamo la strada sterrata che arriva da Monginevro e la percorriamo incontrando numerosi cartelli che indicano la strada per il Monte Chaberton. Il percorso è molto semplice, non presentando difficoltà tecniche; tacche bianche e rosse frequenti indicano la strada.
Attraversiamo il torrente…secco!
Strada facendo, ci troviamo nuovamente ad imboccare il sentiero che, volgendo a destra, attraversa il letto del torrente, completamente in secca. Lo oltrepassiamo e proseguiamo lungo una salita semplice ma dalla pendenza notevole; il percorso è ora indicato da tacche bianche e gialle e, di tanto in tanto, incontriamo anche qualche bollo rosa.
Raggiungiamo il Col du Chaberton (2.674 m s.l.m.)
Lungo una salita piuttosto faticosa, ci portiamo ai 2.674 m del Col du Chaberton, dove soffia un bel vento! Al Colle si arriva anche attraverso la rotabile militare che parte da Fenils, attualmente non percorribile poichè franata nel luglio del 2019. Al momento, quindi, si può soltanto raggiungere la Batteria dello Chaberton da Claviere o da Monginevro.
E ora, dritti al Monte Chaberton!
Dal colle, proseguiamo alla nostra destra verso il Monte Chaberton. Il vento continua a soffiare prepotentemente; sotto di noi, il mare di nuvole copre la visuale, ma offre comunque una vista spettacolare!
Avvistiamo alcuni dei numerosi resti militari che caratterizzano il luogo e, un passo dopo l’altro, giungiamo in cima al Monte Chaberton (3.131 m s.l.m.), con la sua ampia vetta.
Esploriamo la Betteria dello Chaberton
Pochi metri sotto la cima, è possibile visitare i resti della Batteria dello Chaberton, la Fortezza costruita tra il 1.898 e il 1.910 per incrementare il sistema di fortificazioni sul confine con la Francia. Ci addentriamo nel Forte, esplorandone le gallerie e i cunicoli in un’atmosfera suggestiva e affascinante, che ci riporta indietro nel tempo. L’atmosfera è resa ancora più scenica dalle nuvole che avvolgono e contornano il Forte e le sue 8 torri.
Pausa pranzo e ritorno
Terminata la visita, decidiamo di mangiare prima di riprendere la discesa. Nel frattempo, guardandoci intorno, vediamo che la vetta si è affollata. L’attrattiva della cima, con la sua fortezza e la semplicità del percorso, fanno sì che la Batteria dello Chaberton da Claviere o da Monginevro sia un’escursione molto praticata e nemmeno il tempo incerto o la salita impegnativa fungono da deterrente.
Noi riprendiamo la nostra strada comunque soddisfatti, perchè siamo riusciti a raggiungere la cima prima che si affollasse e abbiamo così potuto apprezzarne il fascino maestoso nel silenzio, anche grazie alla sensazione ovattata data dalle nuvole.
Come sempre, trovate di seguito la galleria fotografica, Per un tour virtuale del Forte e per ascoltarne brevemente la storia, vi lasciamo, invece, il video.
Grazie, come sempre, per la lettura. Alla prossima!
Il video di questa escursione spettacolare
Qui trovate il percorso su mappa 3D
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Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.
Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.