Escursione in Val Maira (CN) – Anello dai Laghi di Roure al Monte Ciaslaras e ritorno dai Laghi dell’Infernetto
NOTE TECNICHE |
Partenza: Grange Collet – Acceglio (CN) – 1.996 m s.l.m. |
Colle Maurin: 2.633 m s.l.m. |
Laghi di Roure: 2.700 m s.l.m. circa |
Col de Marinet: 2.784 m s.l.m. |
Col de Ciaslaras: 2.973 m s.l.m. |
Monte Ciaslaras: 3.005 m s.l.m. |
Laghetti dell’Infernetto: 2.600 m sl.l.m. circa |
Tempo totale di percorrenza: 7 h circa |
Lunghezza totale del percorso: 15 Km circa |
Dislivello+: 1.000 m circa |
Difficoltà: EE |
Segnaletica: Bolli bianchi e rossi, cartelli, ometti in pietra |
Una delle più belle escursioni di quest’anno: l’Anello dai Laghi di Roure al Monte Ciaslaras. Una giornata fantastica nella natura incontaminata della Valle Maira!
La partenza
Raggiunto in auto il comune di Acceglio (CN), proseguiamo su strada sterrata superando le Grange Ciarviera e parcheggiamo l’auto nei pressi delle Grange Collet (1.996 m).
Prima tappa: Colle Maurin (2.633 m) verso i Laghi di Roure
Il nostro percorso comincia lungo il sentiero Roberto Cavallero (IT 13), che ci condurrà alla prima tappa del nostro itinerario: il Colle Maurin (2.633 m), o Col de Mary per i francesi.
Sotto un cielo limpidissimo, attraversiamo prati verdi costellati di arbusti e non perdiamo l’occasione per gustare ottimi mirtilli selvatici che nulla hanno da spartire con quelli normalmente acquistati. Passiamo sopra al Lago Sagna del Colle e di lì a poco, ci troviamo al Colle Maurin, da cui, procedendo verso la nostra destra, percorriamo il sentiero per il primo dei Laghi di Roure: il Lago Superiore. Tra saliscendi e tratti rocciosi, visitiamo gli altri laghi della zona: l’Inferiore, il Mediano e il Settentrionale, sopra i quali non possiamo esimerci da uno spettacolare volo con il drone per una ripresa dall’alto degna di un luogo tanto incantevole! Anello dai Laghi di Roure al Ciaslaras
Torniamo sui nostri passi verso il Col de Marinet (2.784 m)
Dopo aver goduto di questo incanto, torniamo sui nostri passi portandoci nuovamente al Colle Maurin, dal quale, salendo alla nostra destra, puntiamo al Col de Marinet (2.784 m). Il tratto che separa i due colli è immerso in un paesaggio che lascia letteralmente senza parole, ma il vero spettacolo ci aspetta una volta raggiunto il Col de Marinet! La visuale è immensa: siamo circondati da cime che presentano ogni sfumatura di colore! In lontananza, come gioielli incastonati tra le rocce, spiccano i Laghi del Marinet, con i loro colori intensi messi ulteriormente in risalto dal cielo terso.
Ci perdiamo per qualche minuto in questo sogno ad occhi aperti, che ci costringiamo a lasciarci alle spalle solo perchè spinti dal desiderio di proseguire la nostra salita al Colle Ciaslaras (2.973 m).
La tappa successiva: il Col de Ciaslaras
Proseguendo alla nostra sinistra, intraprendiamo il sentierino che, prevalententemente su sfasciumi, rocce e roccette, sale ripido e impervio fino al Colle successivo. Il percorso non è difficile, ma occorre prestare un po’ di attenzione al terreno friabile e alla pendenza. In meno di 30 minuti, siamo al Colle; da lì, la salita alla Cima Ciaslaras, pochi metri sopra la nostra testa, è inevitabile.
La vetta: il Monte Ciaslaras (3.055 m)
Seguendo un facile sentiero che sale per tornanti, ci portiamo, una trentina di metri più su del Colle, alla vetta del Monte Ciaslaras. Inutile sottolineare la meraviglia del panorama da quassù! La visuale si apre a 360° sulla pianura sottostante e sulla catena montuosa che ruota tutt’intorno ai nostri occhi emozionati. Il verde dei prati e dei boschi si mescola con i mille colori dei laghi sottostanti e delle rocce, che prendono sfumature di viola, verde e grigio dando origine ad uno spettacolo degno del più bel quadro del più grande artista!
Ci godiamo il pranzo immersi in questa meraviglia, pieni di gioia! Non perdiamo occasione per fare un secondo volo con il drone, assolutamente d’obbligo, e, a malincuore, ci accingiamo a scendere, consci della lunga camminata che ancora ci attende e del tragitto in auto fino a casa.
Si scende di nuovo al Col de Ciaslaras verso il Vallone dell’Infernetto
Ci portiamo nuovamente al Colle sotto di noi ma stavolta, anzichè tornare sui nostri passi verso il Col de Marinet, alla nostra destra, pieghiamo giù a sinistra, verso il Vallone dell’Infernetto.
La discesa è ripidissima e si snoda lungo un tortuoso sentiero su terreno sdrucciolevole; occorre fare particolare attenzione. Superato il tratto più tosto, la via prosegue più dolce e comoda attraversando una bella distesa erbosa lungo saliscendi decisamente più riposanti.
Raggiungiamo i Laghetti dell’Infernetto, la maggior parte dei quali, a causa della siccità di quest’anno, si presentano come poco più che pozze d’acqua.
Incrociato il sentiero che scende dal Colle dell’Infernetto, proseguiamo la nostra discesa fino a portarci nuovamente alle Grange Collet, dove ci attende l’auto.
Questa escursione ad anello dai Laghi di Roure al Ciaslaras, insieme a quella sul Monviso di poche settimane fa, la ricorderò come una delle più belle in assoluto: ho vissuto emozioni intense e ammirato paesaggi che mi resteranno nel cuore a vita!
Non perdeteveli, ve lo consiglio! Trovate di seguito foto e video di questa meravigliosa escursione che sì, costa un po’ di fatica, ma merita assolutamente, ve lo garantisco!
Grazie per aver letto fino a qui. Alla prossima uscita!
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