Testiamo le calze della Elbec al Lac Lauzanier e Lacs des Hommes
L’escursione di oggial Lac Lauzanier e Lacs des Hommes ha una marcia in più. Oltre ad essere la consueta “gita fuori porta”, è l’occasione ideale per testare le nostre nuove calze tecniche prodotte da Elbec.
Elbec – l’Azienda
Elbec è un’azienda sita a Rocca Pietore (BL). Produce filati di pregio in lana merino certificata no mulesing, con l’obiettivo, importantissimo, di garantire il massimo rispetto degli animali. Ciò significa che questi non hanno subito mutilazioni o trattamenti antiparassitari nocivi per la loro salute, così come per quella degli operatori e degli utilizzatori finali del prodotto.
Oggi testiamo le calze della linea “Nature Trekking Light”, basse e leggere, rinforzate su punta e tallone. Le aspettative sono alte, in quanto l’azienda si presenta molto bene. Siamo alla ricerca di una calza morbida ma allo stesso tempo resistente, che protegga il piede dalle vesciche e che non lo faccia sudare troppo, cosa che – considerate anche le temperature del periodo – sembra già una bella sfida!
Decidiamo di raggiungere i Lacs Des Hommes, sul confine tra Italia e Francia, in Val d’Ubayette, nel Parco Nazionale del Mercantour. Lac Lauzanier e Lacs des Hommes
Lasciata l’auto nel piccolo comune di Larche, indossiamo calze e scarponi e ci mettiamo in cammino, puntando, come prima tappa, al conosciutissimo e frequentatissimo Lago Lauzanier (2284 m).
Fortunatamente, il sentiero non è affatto affollato e, in breve tempo, raggiungiamo il lago quando non c’è ancora nessuno a parte noi.
Torniamo indietro di una decina di minuti, fino ad incrociare un altro piccolo sentiero, quello che conduce ai Lacs Des Hommes, che abbiamo letto essere molto meno conosciuti e frequentati. Lac Lauzanier e Lacs des Hommes
Il percorso si estende per ripide distese erbose ed è sicuramente molto più faticoso, benchè tecnicamente molto facile, del precedente.
Lungo il cammino, incontriamo una zona acquitrinosa e scorgiamo la presenza di ossidi di ferro.
La salita si fa sempre più impegnativa, ma vale assolutamente la pena di fare un po’ di fatica: lungo i pendii, incontriamo numerosi stambecchi che brucano sereni, apparentemente indisturbati dalla nostra presenza
Raggiungiamo, finalmente, il primo dei Lacs Des Hommes e, anche in questo caso, ci sentiamo infinitamente ripagati degli sforzi fatti per arrivare a destinazione: lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è assolutamente stupendo!
Ci fermiamo una ventina di minuti, il tempo di riposarci, consumare il nostro consueto pasto “con vista panoramica”, e riprendiamo il cammino verso l’ultimo lago
La distanza è breve e, dopo pochi minuti di cammino, eccolo lì, in tutto il suo splendore! Nel frattempo, il cielo si è annuvolato e i colori sono decisamente cambiati. Ciononostante, lo spettacolo non ha nulla da invidiare a quello di cui abbiamo goduto fino ad ora!
Ci incamminiamo sulla via del ritorno, andando incontro ad uno scenario ancora una volta incantevole: le nuvole, sullo sfondo di una luce quasi surreale, incorniciano le montagne tutt’intorno offrendo un paesaggio da cartolina
E come se questa camminata non ci avesse regalato già emozioni a sufficienza, a poche decine di metri dall’auto assistiamo all’ennesima bella sorpresa della giornata! Durante una breve sosta, una marmotta per niente intimorita o sospettosa ci si avvicina curiosa, ed è così tranquilla e a suo agio che riusciamo a fotografarla ad una distanza decisamente ravvicinata!