Salita invernale al Bric Rutund (2.492 m) da Chiazale, in Val Varaita (CN).
NOTE TECNICHE |
Partenza: Borgata Chiazale (CN) – Ponte Pelvo 1.738 m s.l.m. |
Bric Rutund: 2.492 m.s.l.m. |
Tempo totale di percorrenza: 4,5 h circa A/R |
Lunghezza totale del percorso: 7 Km circa A/R |
Dislivello+: 750 m circa |
Difficoltà: MR |
Segnaletica: Segnavia U24 |
fatichiamo un po’ per trovare la via di salita, ma alla fine riusciamo a raggiungere la vetta del Bric Rutund (2.492 m)
La partenza
Raggiungiamo il Comune di Casteldelfino (CN) e proseguiamo fino alla deviazione per la borgata Chiazale. In prossimità del Ponte Pelvo, noto anche come Ponte di Pietra, parcheggiamo l’auto e indossiamo gli scarponi.
Attraversato il ponte, seguiamo il segnavia U24 in direzione Bric Rutund e Lago Camoscere.
Ci addentriamo nel bosco…
Percorriamo un lungo tratto all’interno di un bellissimo bosco di larici, calpestando uno strato di neve molliccia che ci fa temere di non riuscire a raggiungere la meta.
Fortunatamente, malgrado i dubbi iniziali, proseguiamo senza troppe difficoltà fino a sbucare oltre il bosco, su un vasto pianoro innevato che regge bene i nostri passi.
“Troppe tracce” uguale a “nessuna traccia”…
Da questo punto in avanti, le tracce sulla neve sono tantissime, essendo questa una meta perticolarmente ambita da scialpinisti e ciapolatori grazie al bassissimo rischio di valanghe dovute all’inclinazione dolce del terreno. Proseguiamo, quindi, un po’ a caso, tenendo come direzione la cima del Bric Rutund, che spicca al cospetto del più maestoso Pelvo d’Elva, proprio alle sue spalle.
Giunti a pochi metri dalla vetta, sorge un problema…
Raggiunta la base del Bric Rutund, restano gli ultimi metri da affrontare per toccare la cima. Ci troviamo in difficoltà nel vedere la traccia di sentiero che, con facilità, conduce alla vetta e cerchiamo una via di salita tra le rocce in buona parte coperte dalla neve (su cui, probabilmente, sono presenti i bolli bianchi e rossi che indicano il percorso). In qualche maniera, non senza qualche improperio, riusciamo a raggiungere la cima del Bric Rutund, dove siamo ricompensati dallo splendido panorama che ci circonda!
Intorno a noi svettano, infatti, il Monviso con la sua nuvoletta a mo’ di cappello, e le sue vicine punte Visolotto, Gastaldi e Tre Chiosis. Dalla parte opposta, il maestoso Pelvo d’Elva e il Bric Camoscera.
Il sole è caldo e la giornata non ventosa, quindi ci concediamo un pranzo in tranquillità dopo le foto di rito e una splendida dronata.
Appagati e rincuorati dall’aver intercettato il sentiero giusto per la discesa, ci rimettiamo in marcia verso l’auto, riprendendo, poche decine di metri sotto di noi, la via di salita.
Di seguito foto e video della salita di oggi e la traccia GPS…quella corretta 😉
Qui sotto la mappa in 3D del percorso:
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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