La magia della neve in Val di Susa: salita al Poggio Tre Croci da Bardonecchia (TO).
NOTE TECNICHE |
Partenza: Bardonecchia (TO) – Piazza della Fiera 1.326 m s.l.m. |
Poggio Tra Croci: 2.115 m.s.l.m. |
Tempo totale di percorrenza: 5 h circa A/R |
Lunghezza totale del percorso: 10 Km circa A/R |
Dislivello+: 800 m circa |
Difficoltà: MR |
Segnaletica: Segnavia n.706 |
Ancora un fine settimana dal meteo incerto, qui in Piemonte. Si ripresenta il rischio valanghe a causa delle temperature in rialzo dopo le ultime abbondanti nevicate. A completare il quadro, un vento fortissimo che scoraggia la salita verso mete esposte o quote alte. Che fare? Noi scegliamo di rimandare di un giorno l’escursione pianificata per il sabato, visto che domenica la situazione dovrebbe essere migliore e optiamo per una salita semplice, ma sempre in un contesto suggestivo: il Poggio Tre Croci da Bardonecchia (TO). Saremo con Patrizia e Flavio, due amici e “vicini di casa” conosciuti durante l’escursione in notturna al Rifugio Magià organizzata da Bruno Borello.
La partenza
Parcheggiamo l’auto in Piazza della Fiera a Bardonecchia e ci dirigiamo verso il ponte che attraversa il Rio della Rho, da cui parte la strada sterrata che conduce al Poggio Tre Croci e alla Punta Quattro Sorelle (segnavia n. 706). Da qui parte anche il sentiero intitolato a Walter Bonatti, inaugurato nel marzo dello scorso anno.
Un bellissimo bosco innevato…
Ci addentriamo subito in un bellissimo bosco di larici, calpestando inizialmente una neve dura e qualche tratto ghiacciato. In breve, salendo di quota, lo scenario cambia decisamente, trasportandoci in un Regno imbiancato dove i larici, coperti di soffice neve caduta poche ore prima, contornano il sentiero accompagnandoci in una magica atmosfera.
Ciaspole? Eh…stavolta sì!
La salita si sviluppa quasi interamente sotto il bosco. A circa 200 m dalla meta, la neve risulta decisamente alta e tanto polverosa che, senza la preziosa collaborazione di Patrizia e Flavio che fanno traccia con le ciaspole, saremmo dovuti tornare indietro. Oppure affondare nella neve fino alle cosce affrontando le “dodici fatiche di Ercole“.
Raggiunto il Poggio Tre Croci, non ci sono parole per descrivere la maestosità del paesaggio! La vista su Bardonecchia e su tutto l’arco alpino è immensa! Il vento forte, da cui siamo stati riparati per l’intera salita grazie ai larici, ha spazzato via le nubi che coprivano le vette innevate e ci possiamo godere un panorama fantastico sulla vicina Punta Quattro Sorelle, sulla Punta Melmise (fatta poche settimane fa), sull’Albergian, sui Monti Melchiorre, Baldassarre, sulla Guglia Rossa e sul Pic de Rochebrune.
Quale posto migliore per il pranzo?
Avvolti da questo meraviglioso spettacolo, ci godiamo un buon pranzo con tanto di caffè e dolci, per poi riprendere la discesa che, in meno di un paio d’ore, ci ricondurrà al parcheggio.
Non perdetevi le immagini e il video di questo magico posto e, se volete, vi aspetto qui con le prossime letture!
Qui sotto la mappa in 3D del percorso:
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Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.