Monte Giornalet da Bessen Haut passando per il Bivacco Ugo Rattazzo
NOTE TECNICHE |
Partenza: Frazione Bessen Haut – Sauze Di Cesana (TO) – 1.965 m s.l.m. |
Bivacco Ugo Rattazzo: 2.220 m s.l.m. |
Monte Giornalet: 3.063 m s.l.m. |
Tempo totale di percorrenza: 6 h circa A/R |
Lunghezza totale del percorso: 14 Km circa A/R |
Dislivello+: 1.100 m circa |
Difficoltà: EE |
Segnaletica: Bolli bianchi e rossi, cartelli, ometti in pietra |
Monte Giornalet da Bessen Haut…Troveremo un po’ di fresco?!
Eravamo già saliti al Monte Giornalet da Bessen Haut a luglio del 2020 e, in quell’occasione, il paesaggio era decisamente diverso! Quest’estate è calda…ce lo siamo detti in tutti i modi…Ma non “calda” a livelli normali: terribilmente e pericolosamente calda!! La notte non si dorme, di giorno mandano le energie e l’unica salvezza per sopravvivere resta la montagna (ma fa caldo, troppo, pure lì!)! Quindi, malgrado le tre notti appena trascorse all’insegna della quasi totale insonnia, puntiamo la solita sveglia alle 5:00 di sabato mattina e, più motri che vivi, ci prepariamo per la nostra escursione, spinti solo dal desiderio di ricominciare a respirare!!
La partenza
Raggiunta in auto la frazione di Bessen Haut, sopra Sauze di Cesana, parcheggiamo in prossimità delle prime case della borgata e, calzati i nostri amati scarponi, ci mettiamo in cammino in direzione della prima tappa: il Bivacco Ugo Rattazzo. Mentre procediamo, discutiamo sulla possibilità di salire, oltre che la vetta del Monte Giornalet, anche la Punta Platasse, poco distante dalla prima cima.
Sosta al Bivacco Rattazzo
In circa un’oretta, raggiungiamo il bellissimo Bivacco ugo Rattazzo, a quota 2.220 m. Non è possibile visitarlo all’interno in quanto è chiuso a chiave. Per avere le chiavi, bisogna rivolgersi al Comune di Sestriere. Scorgiamo comunque, attraverso i vetri, l’interno curato e molto ben tenuto: sono presenti 8 posti letto, tavoli e panche. Un tavolo con annesse panche è presente anche all’esterno, accanto ad una fontana su cui è apposto un cartello: “Acqua non potabile”.
Lasciatoci il bavacco alle spalle, continuiamo lungo la sterrata che conduce al Monte Giornalet.
L’attacco alla cima del Giornalet (3.063 m)
Proseguiamo fino a raggiungere un’ampia valle tra immensi pascoli, seguendo i bolli bianchi e rossi e gli ometti in pietra che indicano il percorso. Occorre, ad un certo punto, prestare attenzione alla deviazione della traccia, che porta verso sinistra fino alla base della salita vera e propria per la vetta del Monte Giornalet da Bessen Haut
Giunti alla base della vetta, è possibile salire, procedendo per tornanti, lungo il sentiero indicato dagli ometti in pietra, oppure tirare su “dritto per dritto” lungo immensi prati verdi. Optiamo per la seconda scelta, non ricordando, effettivamente, quanto fosse ripida la salita!
Con un po’ di fatica, dovuta anche in buona parte alla stanchezza fisica e mentale e a un bel po’ di deconcentrazione (maledetta carenza di sonno!!), raggiungiamo la cima, da cui godiamo di un panorama immenso e spettacolare sulle valli sottostanti (Valle Chisone, Valle Susa e Valle Argentera) e sulle cime che ci circondano, tra cui la Platasse (sta lì a guardarci con sfida), la Rognosa del Sestriere e, immancabile, il Monviso!
E ora chi ce la fa a salire la Platasse???!
Stanchissimi, ci godiamo qualche momento di riposo, rischiando addirittura di addormentarci! Decidiamo che siamo troppo stanchi e deconcentrati per scendere dal Giornalet e intraprendere la salita per la Platasse. Rimandiamo, quindi ad un’altra volta e, malgrado ci piacerebbe soffermarci un po’ in cima per mangiare e goderci il paesaggio, siamo costretti a scendere a causa del vento che ha iniziato a soffiare forte. Mangeremo dopo aver perso un po’ di quota, cercando un posto più riparato dal vento.
Giunti in prossimità della base del Monte giornalet, facciamo sosta, pranziamo (con Riccardo che ha da ridire sul panino che gli ho preparato :-D) e riprendiamo la discesa verso la macchina.
Malgrado un po’ di delusione per non essere riusciti a portarci a casa la “doppietta”, siamo comunque contenti dei nostri 3.063 m saliti e del paesaggio di cui abbiamo goduto.
Non perdetevi le foto e il video di questa avventura! E scaricate la mappa GPS che vi lasciamo, come sempre, in fondo alla pagina.
Grazie per la lettura e alla prossima!
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