Anello al Monviso dal Pian del Re per il Rifugio Giacoletti, Passo del Coulour del Porco, Refuge du Viso e Buco di Viso

NOTE TECNICHE

Partenza: Pian del Re (TO) – 2.020 m s.l.m.

Lago Superiore: 2.313 m s.l.m.

Lago Lausetto: 2.389 m s.l.m.

Rifugio Vitale Giacoletti: 2.741 m s.l.m.

Passo del Coulour del Porco: 2.920 m s.l.m.

Lac Porcieroles: 2.630 m s.l.m.

Refuge du Viso: 2.460 m s.l.m.

Buco di Viso: 2.884 m s.l.m.

Tempo totale di percorrenza: 8 h circa

Lunghezza totale del percorso: 15 Km circa

Dislivello+: 1.500 m circa

Difficoltà: EE

Segnaletica: Bolli bianchi e rossi, cartelli, ometti in pietra

Oggi non ci si risparmia! La giornata prevede un fantastico e impegnativo giro ad anello al Monviso dal Pian del Re. L’itinerario prevede il passaggio dal Rifugio Giacoletti, per proseguire verso il Passo del Coulour del Porco. Superato il passo, scenderemo verso il Refuge du Viso passando per il bellissimo Lac Porcieroles, terminando il nostro giro ad anello al Buco di Viso (Tunnel delle Traversette), attraverso il quale risbucheremo sul versante italiano della montagna e scenderemo nuovamente al Pian del Re.

La partenza

Parcheggiata l’auto al Pian del Re (10,00 Euro per l’intera giornata – Attenzione! Solo contanti, no carte!!), ci mettiamo in cammino lungo il sentiero che porta al Rifugio Giacoletti. Il percorso è facile e non presenta ostacoli. Attraversiamo un meraviglioso paesaggio circondato da prati verdissimi, avvicinandoci ai Laghi Superiore e Lausetto, prima di prendere il sentiero che sale in maniera decisa fino a condurci al Rifugio (2 h circa dal parcheggio).

Dal Giacoletti al Passo del Coulour del Porco

Raggiunto il rifugio, inizia la parte divertente ma anche più impegnativa, sia dal punto di vista fisico, che sotto l’aspetto tecnico. Proseguiamo fino a portarci alla base del Passo del Coulour del Porco, attraversando facilmente quello che resta di un antichissimo nevaio, oggi ormai quasi completamente sciolto. Manchiamo da questo posto da quasi una ventina d’anni e troviamo tutto molto cambiato. Una volta, la salita al Passo era priva di attrezzature e il passaggio avveniva su tratti di sentiero ripido e sdrucciolevole. Oggi si presenta, invece, molto diverso: corde, catene e pioli lungo la parte rendono decisamente più agevole e sicura l’arrampicata, che si fa, prestando attenzione, senza particolari pericoli (percorso per Escursionisti Esperti).

Raggiunto il valico (30-40′ dal Rifugio), la soddisfazione e l’adrenalina sono comunque immense e questo ci dà la carica per proseguire affrontando la lunga strada che ci aspetta ancora.

Dal Coulour del Porco al Refuge du Viso

Dopo qualche momento di esultazione, ci rimettiamo in marcia, scendendo verso il Lac Porcieroles per poi proseguire verso il Refuge du Viso (1h 40′ dal Passo del Coulour del Porco). Il primo tratto di discesa comporta un po’ di attenzione per la friabilità del terreno, ma nulla di eccessivamente complicato. Raggiunto il lago, bellissimo, continuiamo la nostra camminata fino al Rifugio, dove facciamo una mezzoretta di sosta per concederci, finalmente, il pranzo e recuperare le energie.

Ancora in marcia! Si prosegue verso il Colle delle Traversette…

Ci rimettiamo in cammino con l’entusiasmo a mille, ma anche una bella quota di stanchezza nelle gambe, ammettiamolo!!  In circa 1h 40′ dal Refuge du Viso, ci portiamo alla base del Colle del Seillerino (2.780 m s.l.m.), dal quale proseguiamo verso destra in direzione del Buco di Viso e del Colle delle Traversette. Raggiungiamo in una quindicina di minuti il piccolo pianoro ove sorge l’ingresso dalla parte francese del Buco di Viso (Tunnel de la Traversette). Anche questo, rispetto a molti anni fa, presenta una veste tutta nuova! Dove una volta c’era un muro di neve attraverso il quale ci si doveva calare all’interno della galleria, oggi è presente un muro realizzato in pietre, e l’accesso al tunnel è quello di una comune galleria scavata nella montagna. Ci attrezziamo di torce frontali ed entriamo nel Buco, percorrendolo velocemente per ritrovarci dall’altro lato, sul versante italiano. All’uscita del tunnel, ci aspetta una fitta nebbia, a dispetto della giornata soleggiata e luminosa che ci siamo appena lasciati alle spalle!

Non ci resta che scendere…

Siamo quasi al temine della nostra giornata! La stanchezza si fa sentire, ma è addolcita dall’entusiasmo e dall’adrenalina che abbiamo accumulato lungo tutto l’itinerario! In circa 1h 20′, percorriamo la discesa che ci riconduce al Pian del Re, dove, esausti ma soddisfatti, riprendiamo l’auto!

In totale, escluse le varie soste per foto, video e pranzo, il tempo totale impiegato è stato di circa 7h 40′.

Ora non vi resta che vivere questa esperienza insieme a noi attraverso il reportage fotografico e il video.

E, come sempre, vi aspettiamo con la prossima escursione!

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