Al Lago Verde in Valle Stretta (TO) per il Rifugio Terzo Alpini
| NOTE TECNICHE |
| Partenza: Dopo Camping Valle Stretta – Bardonecchia (TO) – 1.450 m s.l.m. |
| Rifugio I Re Magi: 1.768 m s.l.m. |
| Rifugio Terzo Alpini: 1.780 m s.l.m. |
| Lago Verde: 1.837 m s.l.m. |
| Tempo di percorrenza: 3,5 h circa A/R |
| Lunghezza del percorso (A/R): 7 Km circa |
| Dislivello+ max: 380 m circa |
| Difficoltà: T |
| Segnaletica: Tabelle Segnavia e Cartelli |
Meta conosciutissima e altrettanto facilmente raggiungibile, il Lago Verde in Valle Stretta è un piccolo angolo di Paradiso a pochi km dalla città di Bardonecchia (TO).
Si tratta di una piacevole passeggiata adatta praticamente a tutti e fattibile in ogni stagione. In estate si può arrivare con l’auto fino al parcheggio poco prima del Rifugio Terzo Alpini. Nella stagione invernale, invece, ci si ferma un po’ più giù. Noi abbiamo parcheggiato poco oltre il Camping Valle Stretta, dopo Melezet.
Ma dov’è finita la neve??!!
Malgrado la neve caduta nei giorni precedenti, restiamo sorpresi nel constatare come, appena superata Bardonecchia, al posto del manto nevoso che ci aspettavamo troviamo appena un sottile strato di ghiaccio, in un paesaggio brullo e tutt’altro che innevato.
Proseguiamo in direzione dei Rifugi “Terzo Alpini” e “I Re Magi”, costeggiando le acque del Ruisseau de la Vallée Étroite fra tratti di strada asfaltata e tratti di sentiero. In poco più di un’ora raggiungiamo i rifugi, in prossimità del borgo di Grange di Valle Stretta, una deliziosa borgata al cospetto della fantastica visuale sul Monte Thabor, ricordo di una magnifica escursione dell’estate scorsa.
Lago Verde…o Lago Bianco?
All’altezza dei rifugi, un cartello indica un tempo di 30 minuti per raggiungere il Lago Verde. Ci aspettiamo di trovarlo in una veste completamente diversa da quando lo visitammo, qualche anno fa, nella stagione estiva. L’ipotesi è di trovarlo completamente ricoperto dal ghiaccio e di non poterne apprezzare, quindi, le sfumature e le tonalità smeraldine che gli danno il nome.
Avvicinandoci, attraversiamo un ponticello sul torrente e restiamo a contemplare affascinati le sculture di ghiaccio e i giochi d’acqua che decorano le rocce sotto di noi. Proseguiamo verso il lago, ormai a pochi minuti, salendo leggermente di quota e, improvvisamente, eccolo lì, proprio sotto di noi! Con stupore, vediamo che lo strato di ghiaccio che lo ricopre è assolutamente trasparente e permette di apprezzarne esattamente i colori per i quali è conosciuto!
Ci portiamo in prossimità della riva e siamo costretti a constatare quanto, nonostante i colori incantevoli, sia decisamente più asciutto di quanto lo fosse l’ultima volta. Ciononostante, la vista è incantevole!
Volo col drone e ritorno
Visto che siamo soli, ne approfittiamo per una dronata che ci permette di immortalare il lago dall’alto. Decidiamo poi di rientrare: il tempo sta cambiando e inizia a tirare un’aria piuttosto fresca!
Oggi giornata decisamente leggera con una passeggiata affatto impegnativa, ma non siamo rimasti comunque “a bocca asciutta”. Giudicate anche voi, dalle immagini e dal video, se non è un posto che merita!
Grazie, come sempre, per la lettura e alla prossima settimana!
Di seguito il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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