Percorso ad anello dalla Borgata Ramats – Chiomonte (TO)
NOTE TECNICHE |
Partenza: S. Antonio di Ramats – Chiomonte (TO) – Valle di Susa (1.030 m s.l.m.) |
Grange Alberet: 1.250 m s.l.m. |
Grange Rigaud: 1.460 m s.l.m. |
Pertus Colombano Romean: 2.020 m s.l.m. |
Cima 4 Denti: 2.108 m s.l.m. |
Tempo di percorrenza: 6 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 8 Km circa |
Dislivello+: 1070 m circa |
Difficoltà: E |
Segnaletica: Cartelli – Sentiero n. 810A |
Cima Quattro Denti e Pertus Colombano Romean
Eccoci qua…Un altro week end, un’altra escursione! Cima Quattro Denti e Pertus Colombano Romean
Ormai la settimana, per quanto ricca e a volte anche intensamente stimolante, non è che il ponte tra un’uscita in montagna e l’altra! Sarà che si sta così bene immersi in quei silenzi, quei profumi e quelle distese immense, che giorno dopo giorno non riusciamo a non desiderare di tornarci! Beh, questa volta, in realtà, oltre che negli spazi immensi abbiamo trovato l’entusiasmo della scoperta e dell’avventura anche negli spazi angusti! L’escursione di oggi ci ha portati, infatti, alla scoperta della Cima Quattro Denti, ma anche all’esplorazione del Pertus Colombano Romean.
La partenza
Ci troviamo, ancora una volta, nella splendida Valle di Susa. Lasciata l’auto presso il comune di Chiomonte (TO), Borgata S. Antonio di Ramats, intraprendiamo il sentiero 810A che, incrociando la strata poderale, sale ripido nel bosco di latifoglie e conifere fino alle Grange Alberet, a quota 1.250 m. La giornata è splendida e la luce dorata del mattino illumina le foglie che ricoprono il sentiero, in un ambiente che ricorda molto più la stagione autunnale che non l’inverno in cui, effettivamente, ci troviamo.
Il percorso
Proseguiamo, sempre salendo senza quasi trovare tregua per fiato e gambe, fino alle successive Grange Rigaud, a quota 1.460 m. In circa due ore e mezza, raggiungiamo il suggestivo pianoro su cui sorgono i “Quattro Denti”, formazioni rocciose che ricordano, appunto, dei grossi denti (2.108 m). In punta ad una di queste, spicca una piccola riproduzione della più grande e famosa statua della Madonna che sovrasta la cima del Rocciamelone. Il panorama da qui è fantastico e, prima di scendere, non possiamo risparmiarci una bella dronata per una ripresa video-fotografica dall’alto.
E ora, ci addentriamo nel tunnel…
Lungo la via della discesa, ci fermiamo a quota 2.020 m per trasformarci da speleologi e spingerci all’interno del famoso “Pertus Colombano Romean“, conosciuto anche come “Gran Pertus di Chiomonte“. Si tratta di un’opera idraulica sotterranea che risale addirittura al 1526! La storia della sua costruzione ha qualcosa di straordinario; potrete ascoltarla, seguendo il percorso del tunnel, nel video che trovate a fondo pagina.
Percorriamo per intero i 433 m che collegano la vallata di Ramats a quella di Tuilles, dove sbuchiamo trovandoci catapultati in un’ampia distesa sulla quale la neve ha almeno abbozzato la sua presenza.
Il ritorno
Concludiamo la nostra escursione percorrendo l’anello che, passando nuovamente per i Quattro Denti, torna all’imbocco del tunnel e riprendiamo il sentiero che, tanto impietoso quanto lo è stato in salita, torna alle Grange Alberet e da lì all’auto.
Vi lasciamo, come sempre, foto e video che documentano questa splendida passeggiata, accompagnandovi, come anticipato, con la storia del Pertus Colombano Romean.
Grazie, come sempre, per aver letto. Alla prossima!
Di seguito il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
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