…Con puntata finale alla Punta Curbasiri
NOTE TECNICHE |
Partenza: Parcheggio di Pian Neiretto – Forno di Coazze – (TO) – 1.027 m s.l.m. |
Alpe Sellery Inf.: 1.553 m s.l.m. |
Rifugio Fontana Mura – Alpe Sellery Sup.: 1.726 m s.l.m. |
Colle La Roussa: 2.019 m s.l.m. |
Punta Curbasiri: 2.214 m s.l.m. |
Tempo totale impiegato: 7 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 20 Km circa |
Dislivello+: 1.190 m circa |
Difficoltà: E/MR |
Rifugio Fontana Mura e Colle La Roussa in Val Sangone (TO)
Previsioni meteo spettacolari per questo week end! Il che significa che possiamo partire con l’aspettativa di trovare una bellissima giornata in montagna, all’insegna del sole e di paesaggi sicuramente appaganti! La destinazione di oggi? Rifugio Fontana Mura e Colle La Roussa in Val Sangone (TO). Rimane, come sempre, l’incertezza sulle condizioni della neve, che non sappiamo se ci consentirà di raggiungere anche il Colle, una volta superato il Rifugio, o se saremo costretti a considerare chiusa la nostra escursione al Fontana Mura.
Bando alle ciance, ci mettiamo in auto, diretti verso la località Pian Neiretto, presso Forno di Coazze (TO), dove parcheggiamo l’auto per calzare i soliti scarponi e attrezzarci di tutto l’eventuale: ramponcini, ghette, cias…No, le ciaspole no…Non le abbiamo! 😅😅
La partenza
Lasciata l’auto, imbocchiamo la strada agro-silvo pastorale da cui partono le indicazioni per il Rifugio Fontana Mura. Incontriamo dopo pochi metri la bellissima cascatella della Fontana del Biutun, che decidiamo di fermarci a fotografare al ritorno, quando ci sarà più luce, visto che è ancora mattina presto. Proseguiamo lungo la strada, camminando su neve dura e a tratti ghiacciata, per cui decidiamo di calzare i ramponcini, in modo da evitare spiacevoli scivoloni. Il sentiero, passando in mezzo al bosco, procede per dolci saliscendi e qualche tornante, rendendo la passeggiata assolutamente piacevole e facile, sempre ben battuta. Costeggiamo il torrente Sangone fino a raggiungere l’Alpe Sellery Inferiore, a 1.553 m, dove viene prodotto il famoso e squisito “Cevrin di Coazze“, formaggio sublime!
Il Rifugio in lontananza
Proseguendo, senza possibilità di errore grazie alla presenza di numerosi cartelli, raggiungiamo un bivio presso il quale si può scegliere se raggiungere il Rifugio tramite il sentiero (0.30 h di cammino) o mantenendo la strada (0.45 h di cammino). Optiamo per la strada, visto che probabilmente sarebbe più difficile affrontare il sentiero senza ciaspole. Dopo qualche tornante, riusciamo a vedere in lontananza il Rifugio Fontana Mura, che raggiungiamo in pochi minuti. Il Rifugio, posto in Località Alpe Sellery Superiore, a 1.726 m di quota, prende il nome dalla sorgente del fiume Sangone, un tempo chiamato Fontana Moura. Rifugio Fontana Mura e Colle La Roussa in Val Sangone (TO)
La salita al Colle La Roussa
Il Rifugio si trova proprio ai piedi del Colle La Roussa (2.019 m s.l.m.), valico di congiunzione tra la Val Sangone e la Val Chisone. Considerate le condizioni della neve, valutiamo che vale la pena di tentare di raggiungere il Colle, pertanto proseguiamo la nostra marcia.
Il percorso continua ad essere facile, seppure con qualche tratto a pendenza più impegnativa. In poco più di 30 minuti, arriviamo al Colle, da cui la vista si apre su entrambe le Valli sottostanti. E’ presente una piccola edicola votiva dedicata alla Madonna che spicca al centro di un’ampia depressione. Tutto è così bianco, silenzioso, magnifico…Il sole illumina e riscalda, il cielo, azzurrissimo, non presenta l’ombra di una nuvola…
Restiamo a guardarci intorno con estrema ammirazione, quasi in uno stato di beatitudine, contemplando il paesaggio che ci circonda e le numerose cime che svettano tutto intorno…E lì, la proposta! Riccardo mi guarda e mi chiede: “Ci facciamo anche la Curbasiri?”
L’improvvisata! Saliamo alla Punta Curbasiri (2.214 m s.l.m.)
“La Curba… che???” Ammetto l’ignoranza, non ho mai sentito nominare questa cima e, a dirla tutta, non sono sicura di sentirmela…Ho voglia di restare a godermi ancora un po’ di questo panorama, ma, minuto dopo minuto, mi lascio tentare dalla proposta, anche perchè, guardata l’ora, mi rendo conto che è ancora presto per scendere.
“Dai, ok! E Punta Curba…qualcosa sia!”
Riprendo zaino e bastoncini e mi lancio verso la meta. Man mano che salgo, mi rendo conto di quanto sia felice di aver accettato la proposta di Riccardo: la salita è magnifica nella sua semplicità. A tratti la pendenza si fa più tosta ma, man mano che salgo, mi sento gasata e caricata dallo spettacolo che mi si apre davanti, sotto e ai lati. La cima si fa sempre più vicina e, improvvisamente, avvisto la croce di vetta, che mi dà un’ulteriore spinta a proseguire con determinazione ed entusiasmo la mia salita.
Mezz’oretta scarsa, contrariamente ad ogni previsione, ed eccola lì, davanti a me, a pochissimi metri di distanza! Non vi so neanche raccontare, a parole, la meraviglia che ci aspettava in vetta (per fortuna, ci sono le foto e il video per questo)!
Il panorama è vastissimo, immenso…Nuvole basse e una leggera foschia, ma si vede tutta la pianura, addirittura fino a Torino e anche la Basilica di Superga! Tutt’intorno, cime, cime e ancora cime: la Ciantiplagna, il Gran Queyron, il Monte Albergian, la Punta Cialancia, la Punta dell’Aquila, fino alle montagne della Liguria (Monte Baigua)!! Ovviamente, sempre lui, il Re indiscusso di tutte le montagne: il Monviso, dritto e tronfio di fronte a noi!
Restiamo a goderci il sole e la splendida veduta, tra una foto e un morso al panino. Riprendiamo poi la discesa, felici ed estremamente soddisfatti ed emozionati!
Non perdetevi lo spettacolo, ragazzi! Grazie per aver letto fino a qui. Alla prossima!
Foto e video dell’escursione
Di seguito il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
Seguiteci anche sui social e sul nostro canale Youtube:
Instagram: https://www.instagram.com/riki_phr/
Facebook: https://www.facebook.com/RikAnna.Travel
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCUjr4-9d89xA0KY8FUjVBaw?sub_confirmation=1
Amazon: https://www.amazon.it/shop/riki_phr
Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.
Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.