NOTE TECNICHE |
Partenza: Rifugio Capanna Mautino, Bousson (TO) – 2.110 m s.l.m. |
Altitudine Cima Saurel: 2.451 m s.l.m. |
Lago dei 7 Colori: 2.329 m s.l.m. |
Altitudine Monte Gimont: 2.646 m s.l.m. |
Lac Noir: 2.226 m s.l.m. |
Tempo totale impiegato: 5 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 10 Km circa |
Dislivello +: 761 m |
Segnaletica: Bolli bianchi e rossi; cartelli, ometti in pietra |
Difficoltà: E |
Foliage dal Lago dei Sette Colori al Monte Gimont
Finalmente ci siamo! L’autunno è arrivato in piena regola e si sta prodigando nel dipingere generosamente la vegetazione con le sue pennellate multicolore. Nelle ultime settimane non ho aspettato altro che questo momento, per potermi immergere tra il rosso e il giallo delle foglie in mezzo a una splendida vallata. E quale posto migliore se non il famosissimo Lac Gignoux? Ok, questo è per i cugini francesi, ma noi che siamo italiani, dedichiamo questa giornata ad uno splendido giro tra il foliage dal Lago dei Sette Colori al Monte Gimont.
Partenza dal Rifugio Capanna Mautino (2.110 m)
All’indomani di ogni escursione, adoro immergermi nella scrittura e nella descrizione del percorso. E’ un modo per essere ancora lì, connessa con le emozioni vissute il giorno prima, completamente avvolta e circondata dai colori, i suoni, i profumi dell’ambiente montano. E’ come se ora, esattamente come ieri mattina, scendessi dall’auto, nei pressi del Rifugio Capanna Mautino, calzassi i miei amati scarponi, e iniziassi a camminare…
L’aria è frizzante e il freddo pungente…Il cambiamento di stagione si avverte considerevolmente, ma la giornata è splendida: il cielo terso, il sole appena sorto ma già luminoso, la natura che comincia, pigramente, a svegliarsi…La rugiada scintillante tra le foglie e i fili d’erba…E’ come passeggiare tra le righe di un libro di fiabe…
I monti della Luna e la Sfera “Mirage”
Percorse poche centinaia di metri dall’auto, giungiamo ad un pianoro noto come “I Monti della Luna”. Nel punto su cui una volta sorgeva un avamposto militare, è possibile oggi ammirare l’opera realizzata dagli artisti Emanuele Marullo e Silvia Cioni: la sfera “Mirage”. La sfera, interamente realizzata in lamelle di bambù, vuole rappresentare un simbolo di rinascita: là dove, un tempo, sorgevano le macerie di una guerra, si punta ora a dare nuovo significato e nuovo valore, puntando all’unione tra arte, cultura e natura.
Proseguiamo verso il Lago dei 7 Colori passando per la Cima Saurel (2.451 m)
Lasciatoci alle spalle il pianoro, riprendiamo il percorso verso il Lago dei Sette Colori (indicato sui cartelli anche come Lac Gignoux, nella versione francese), fino ad incrociare il sentiero che, in pochi minuti, porta alla Cima Saurel. Da lì, scendendo poco più di un centinaio di metri, ci portiamo fino al lago, godendo in totale solitudine di tutto il suo splendore!
E ora ci prendiamo la rivincita con il Monte Gimont (2.646 m)!
La salita al Lago è davvero molto semplice e veloce: non sono neanche le 10 di mattina e non abbiamo nessuna intenzione di tornarcene a casa, soprattutto in una giornata come questa e soprattutto perchè, dal punto in cui ci troviamo, abbiamo la possibilità di proseguire fino al Monte Gimont, con cui abbiamo un conto in sospeso. Solo due settimane fa, infatti, dopo esserci goduti lo spettacolo del mare di nuvole dal monte Chenaillet, abbiamo raggiunto la vetta del Gimont completamente avvolti dalla nebbia. Giunti in cima, non abbiamo visto assolutamente nulla e non possiamo certo perderci questa occasione oggi, con un cielo così limpido e sereno!
Proseguiamo, quindi, la nostra escursione tra il foliage dal Lago dei Sette Colori al Monte Gimont. Costeggiamo il lago sulla sua sinistra, andando a prendere il sentiero in salita che, abbastanza ripido ma molto semplice, ci permette di toccare la cima in un’oretta. Oggi sì che si ragiona! La vista è magnifica e il paesaggio sotto e intorno a noi ha davvero tutto un altro aspetto!
Allunghiamo la via del ritorno…
Nulla da fare, oggi proprio non se ne parla di rientrare! Consultando la cartina, scopriamo che possiamo tornare all’auto per un itinerario diverso e un po’ più lungo rispetto a quello della salita. Scendiamo dal Monte Gimont prendendo un sentiero che devia a destra e lo seguiamo, continuando l’immersione nelle mille sfumature dell’autunno, fino al Lac de Rouseau. Lo costeggiamo tenendolo alla nostra destra e continuiamo la nostra passeggiata fino al lago successivo, il Lac Noir. Anche questo, potrebbe chiamarsi “Lago dai mille colori”, per la moltitudine di sfumature incantevoli date non solo dalle diverse tonalità di blu e di verde, ma anche alla presenza di alghe rosse che gli donano un aspetto davvero pittoresco!
La discesa prosegue fino a ricongiungersi con il sentiero che porta al Lago dei Sette Colori; da lì ai Monti della Luna, e poi all’auto è una facile e appagante camminata tra ampie vallate e facile terreno, dalla pendenza a tratti più accentuata, ma mai troppo impegnativa.
Se dovessi descrivere la giornata perfetta, sarebbe senza dubbio questa! Spero possiate farvene un’idea attraverso le foto e il video che trovate qui sotto!
Grazie per la lettura!
Qui trovate il percorso su mappa 3D
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