Escursione ad anello alla Punta Chenaillet e Monte Gimont
NOTE TECNICHE |
Partenza: Monginevro – Cabinovia Les Chalmettes – 1.850 m s.l.m. |
Col du Gondran: 2.323 m s.l.m. |
Altitudine Punta Chenaillet: 2.650 m s.l.m. |
Altitudine Monte Gimont: 2.645 m s.l.m. |
Dislivello totale: 1.000 m circa |
Tempo totale impiegato: 5 h circa |
Lunghezza del percorso (A/R): 13 Km circa |
Segnaletica: Cartelli lungo tutto il percorso |
Difficoltà: Escursionisti Allenati |
Punta Chenaillet e Monte Gimont con partenza dalla cabinovia Des Chalmettes, Monginevro
Arrivano i primi freddi, e con essi la prima neve in alta quota. Dopo l’ultima escursione di due settimane fa in vetta allo Chaberton, torniamo in Alta Valle Susa, questa volta per un’escursione alla Punta Chenaillet e Monte Gimont.
Giunti a Monginevro, parcheggiamo l’auto nei pressi della stazione di partenza della cabinovia “Des Chalmettes”.
Il percorso
Percorriamo inizialmente la sterrata che segue gli impianti sciistici, per poi incrociare il sentiero, ben indicato da appositi cartelli, che conduce alla Punta Chenaillet.
Il meteo, purtroppo, non è dalla nostra parte: percorriamo quasi tutto l’itinerario avvolti da una fitta coltre di nubi, che ostacola la visuale da tutti i lati. Il sentiero, a tratti più pianeggiante, si fa talvolta particolarmente pendente e faticoso, ma tecnicamente molto facile e adatto a tutti.
Sentiero geologico
Malgrado la scarsa visibilità che impedisce di poter godere del panorama, l’ambiente nel quale ci muoviamo regala comunque piacevoli soddisfazioni: il percorso che conduce a Les Chenaillet, infatti, è un suggestivo sentiero geologico che si snoda tra enormi rocce di basalto di antichi fondali oceanici. Il Monte Chenaillet, infatti, è in origine un vulcano sottomarino di oltre 150 milioni di anni; in pratica siamo in montagna, immersi in un antico paesaggio marino!
Sbuchiamo oltre le nuvole
Continuando a salire, confidiamo nella speranza di portarci ad una quota abbastanza alta da sovrastare le nuvole. Al di là del muro bianco sopra le nostre teste, infatti, un pallido sole sembra volersi aprire uno squarcio di cielo.
Improvvisamente, scoppiamo di entusiasmo! Siamo pochissimi metri sotto la cima del Monte Chenaillet (2.650 m s.l.m.) e stiamo oltrapassando le nuvole, sbucando oltre con la testa. Ancora pochi passi, e raggiungiamo la vetta circondati da uno spettacolo unico!!
Sotto di noi, il mare…
Abbiamo parlato di paesaggio marino e ora, dalla vetta, sembra davvero di trovarci al mare!
Proprio poco sotto i nostri piedi, uno spesso strato di nubi bianchissime sovrasta tutto il panorama sottostante ma, allo stesso tempo, sopra di esso il cielo è completamente aperto e il paesaggio è da cartolina!
Siamo circondati da un panorama a 360° di cime che svettano tra le nuvole stagliandosi contro un cielo azzurrissimo: il picco di Rochebrune (3.320 m) e la Barre des Écrins (4.102 m) da un lato, il Monte Chaberton (3.131 m) dall’altro, oltre a tantissime altre vette meno note, ma comunque incantevoli.
Pranziamo e proseguiamo per il Monte Gimont
Dopo una sosta di mezzoretta per scaldarci sotto i raggi del sole mentre mangiamo, riprendiamo il nostro percorso diretti alla vetta del Monte Gimont. Le nuvole tornano a farla da padrone e dobbiamo rinunciare al calore del sole ma, soprattutto, alla bellissima visuale.
Scendendo di quota fino a Le Rocher de L’Aigle (2.586 m s.l.m.), ci portiamo alla base del Monte Gimont, di cui è impossibile vedere il sentiero a causa della fitta nebbia. Saliamo, pertanto, fra tratti erbosi, ghiaia e roccette e intercettiamo il sentiero solo nell’ultimo tratto, poco sotto la vetta. In breve, siamo in cima al Monte Gimont (2.645 m s.l.m.), troppo bassi, purtroppo, per superare di quota lo strato di nuvole.
Riprendiamo la discesa
Dopo pochi minuti di sosta, dedicati ad esplorare i resti militari presenti in vetta, ci apprestiamo a scendere nuovamente verso Le Rocher de L’Aigle, da cui proseguiamo lungo il percorso ad anello che scende al Collette Verte (2.558 m s.l.m.), per continuare lungo il vallone che dà su Monginevro. Superato il Lac de Chaussé, che intravediamo a malapena, ci ricongiungiamo al sentiero percorso lungo la salita e in poco tempo raggiungiamo il parcheggio.
Vi lasciamo, come sempre, gli scatti e il video dell’escursione. Poco sotto, trovate la mappa GPS con il percorso. Grazie per la lettura e alla prossima!
Il video dell’ escursione…
Qui trovate il percorso su mappa 3D
Per scaricare la traccia GPS, potete cliccare QUI
Seguiteci anche sui social e sul nostro canale Youtube:
Instagram: https://www.instagram.com/riki_phr/
Facebook: https://www.facebook.com/RikAnna.Travel
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCUjr4-9d89xA0KY8FUjVBaw?sub_confirmation=1
Amazon: https://www.amazon.it/shop/riki_phr
Le informazioni contenute in questa pagina hanno carattere puramente indicativo e possono contenere errori o inesattezze. Prima di cominciare l’escursione, accertarsi sempre delle effettive condizioni del percorso e delle condizioni meteo. Scegliere sempre escursioni adatte alle proprie capacità e al proprio allenamento. Si declina ogni responsabilità per fatti derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questa pagina.
Le escursioni sono effettuate sotto l’esclusiva responsabilità dei singoli escursionisti.