Croce e Punta Quinzeina in Val Soana

Eccoci nuovamente alle prese con l’imminente week end e con la scelta dell’escursione di questa settimana! Dopo giorni di bel tempo, le previsioni meteo sono tendenzialmente instabili.

Decidiamo comunque di tentare una salita un po’ più stimolante. Le ultime escursioni sono state un’occasione per riprendere l’allenamento dopo il periodo di lockdown, ma adesso le gambe fremono! Cercano sentieri più ripidi, dislivelli più impegnativi e quote più alte. Ci proponiamo, quindi, di salire alla Croce e Punta Quinzeina in Val Soana, riservandoci di decidere, strada facendo, se le condizioni meteo ci consentono di proseguire o meno.

Raggiunta la frazione di Berchiotto, nel comune di Frassinetto (TO), parcheggiamo l’auto poco oltre la piazzetta della Chiesa. Calziamo gli scarponi e ci incamminiamo per un breve tratto lungo la strada asfaltata, per poi seguire la sterrata a destra del cartello indicante la nostra meta.

Dopo una serie di tornanti, incontriamo la stazione di partenza dell’Arcansel, una fune in acciaio sulla quale scorre una carrucola a cui si viene agganciati (con imbrago e tutto il resto) per poi “volare” giù in picchiata fino a Frassinetto.

Il percorso è ben segnalato e tecnicamente facile. In alcuni punti, la pendenza è piuttosto ripida, ma lo spettacolo tutto intorno ci alleggerisce della fatica. Nel primo tratto di salita, ci accompagnano cielo sereno e sole splendente e, man mano che procediamo verso la cima, incontriamo zone pianeggianti che ospitano caratteristiche costruzioni in pietra (Alpe Colli, Alpe Pian Gimente e Alpe Lago).

Giunti all’Alpe Lago, a quota 2050 m, scegliamo di non seguire la deviazione per il Lago Quinzeina. Decidiamo, invece, di puntare alla croce, che ci aspetta 300 m più in alto. Nel frattempo, il meteo è decisamente cambiato e una coltre di nuvole avvolge la nostra meta.

Questo fa sì che, purtroppo, veniamo circondati da una fitta nebbia, che ci circonda totalmente rendendo assolutamente impossibile apprezzare il paesaggio intorno a noi.

Percorriamo il nevaio che precede il punto finale della nostra escursione. Siamo totalmente avvolti dal bianco: neve e nuvole la fanno da padrone e sarebbe quasi impossibile orientarsi, se non fosse per le impronte lasciate da chi ci ha preceduti! La nebbia è talmente fitta che intravediamo a mala pena la croce a pochi metri da noi.

Attendiamo una decina di minuti, durante i quali riprendiamo fiato e mangiamo qualcosa, nella speranza che il sole si possa aprire uno squarcio tra le nuvole, in modo da permetterci di proseguire lungo la cresta che, in pochi minuti, conduce alla vera e propria Punta Quinzeina.

Ci illudiamo di essere accontentati e, fatte su le nostre cose, puntiamo alla cima, aggirando la cresta innevata passando poco più in basso, sull’erba asciutta. Raggiungiamo la vetta, ma le nubi ostacolano del tutto la visuale che potremmo avere su tutta la catena dal Monviso al Monte Rosa.

Riprendiamo la discesa, un po’ dispiaciuti, sì, ma comunque ripagati dello spettacolo che abbiamo potuto apprezzare lungo il percorso! Incredibile quanta carica vitale, quanta energia e quante emozioni possa regalare una bella salita in montagna!

Non perdetevi le immagini catturate nel corso di questa escursione e il video della salita!

Grazie per aver letto fino a qui e…alla prossima escursione!