Parte prima
Ed eccoci qui, con le nostre vacanze in Corsica del Sud!
Per la serie “le buone abitudini non si cambiano“, siamo stati per la NONA volta in Corsica!!
E volete sapere la verità? Ci mancano ancora un sacco di cose nuove da vedere! E non perchè non giriamo abbastanza, anzi! Ma perchè questa meravigliosa isola nasconde tantissimi segreti, angoli reconditi da esplorare e impegnativi da raggiungere…Ed è per questo che decidiamo di tornarci ogni anno: vogliamo scoprire sempre cose nuove, raggiungere spiagge non ancora visitate, catturare e riempirci gli occhi di panorami ancora a noi ignoti, magari visti soltanto in fotografia!
Quindi no, non ci stanchiamo mai di questa fantastica terra, dai colori intensi, dai contrasti spettacolari, dall’infinita varietà dei paesaggi…e dal clima FANTASTICO! Eh sì, perchè considerate che siamo stati lì le prime due settimane di ottobre e faceva caldissimo! Insomma, come fare le vacanze in estate, ma con il vantaggio di avere molta meno gente intorno e temperature, per quanto calde, decisamente meno torride e soffocanti di quelle che caratterizzano i mesi precedenti! Vacanze in Corsica del Sud
Vacanze in Corsica del Sud
Per chi ancora non la conoscesse, ma anche per chi, come noi, la conosce e la ama follemente, speriamo di potervi accompagnare verso l’esplorazione di alcuni degli angoli più belli e caratteristici, raccontandovi la nostra avventura di quest’anno…Vacanze in Corsica del Sud
Avventura/sventura, in realtà, visto che, giusto perchè la “fortuna” ci perseguita, io ho trascorso la prima settimana con laringite e febbre, pertanto le nostre escursioni sono state un po’ castigate e si sono concentrate, per lo più, nella seconda metà del nostro viaggio.
Poco male, se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno: un’occasione in più per tornarci! 😀
canze in Corsica del Sud
Si trova lungo la strada tra Porto Vecchio e Bonifacio ed è raggiungibile, a piedi, precorrendo un sentiero di circa 30 minuti che passa in mezzo ai boschi. Una delle cose che, personalmente, amo della Corsica: le spiagge e le vedute più belle te le devi un po’ conquistare! E io adoro quel momento in cui, dopo la fatica (a volte poca, altre tantissima, a seconda della meta), percorri l’ultimo metro e, improvvisamente, ti si apre davanti agli occhi…il Paradiso!
Questo è uno dei casi in cui lo sforzo non è dei maggiori (soprattutto perchè, per raggiungere la spiaggia, il percorso è in discesa – altra cosa è il ritorno, visto che a ritroso il sentiero è tutto in salita e il tratto finale, molto esposto al sole, è particolarmente ripido e impegnativo!) e lo spettacolo, una volta raggiunta la meta, è impagabile!
Altra caratteristica che ci ha permesso di innamorarci di questa isola: la frequente possibilità di trovarsi COMPLETAMENTE SOLI in spiaggia!
Certo, il periodo non è quello più inflazionato per le vacanze, ma anche in altri momenti dell’anno, in cui numero dei turisti è decisamente più alto, non è raro imbattersi in spiagge totalmente deserte (o quasi)!
Trascorriamo l’intero pomeriggio tra passeggiate lungo la riva, bagni rigeneranti e tintarella…Non si vede anima viva! Silenzio, pace, acqua cristallina, sole a picco…In poche ore ci lasciamo alle spalle lo stress del lavoro e della quotidianità e veniamo travolti dall’inebriante sensazione di ESSERE-FINALMENTE-IN-VACANZA!!! Vacanze in Corsica del Sud
Verso le cinque del pomeriggio, facciamo su i nostri asciugamani e ci mettiamo in cammino verso la piazzola in cui abbiamo parcheggiato l’auto. Prima di rientrare, facciamo sosta in uno dei centri commerciali di Porto Vecchio per fare un po’ di rifornimento di cibo e, giunti nell’appartamento che abbiamo affittato, ci godiamo una cena rilassante con formaggi e birra di produttori locali.
Secondo giorno – Spiaggia di Balistra
Questa mattina sveglia presto con il suono del telefono che annuncia una bellissima notizia: siamo diventati zii per la seconda volta! 😀
Attendevamo Gaia da diverse settimane, ma la piccolina ha deciso di prendersela comoda e ha scelto di approdare in questo mondo esattamente due giorni dopo la nostra partenza…La conosceremo al termine del nostro viaggio, appena rientrati 🙂
Cielo terso e sole a picco anche oggi; temperatura fantastica e…mal di gola!! :-/ Come accennato poco sopra, una sorta di virus – o che so io – si è impossessato di me e mi accompagnerà per qualche giorno.
Optiamo per una spiaggia facilmente raggiungibile in auto: oggi non è decisamente la giornata giusta per camminare sotto il sole, ahimè! Inoltre, mentre facciamo colazione sulla nostra terrazza vista mare, percepiamo l’alzarsi di un leggero venticello e io mi devo rassegnare all’idea di stare un po’ tranquilla per qualche giorno, pena il rischio di peggiorare e compromettere il resto della vacanza!
La spiaggia di Balistra (Bonifacio) è raggiungibile percorrendo in auto una sterrata – non esattamente in ottimo stato – di circa 15 minuti. Si trova a nord del golfo di Sant’Amanza e conserva un aspetto ancora selvaggio e naturale (se escludiamo il bar/ristorante – in questo periodo dell’anno chiuso – che, in alta stagione, accoglie i turisti).
Come molte spiagge della Corsica, anche quella di Balistra è affiancata da uno stagno (Étang de Balistra); ma non aspettatevi uno stagno dalle acque putride e maleodoranti! Qui, anche gli stagni hanno acque quasi cristalline, che a mala pena si distinguono dal blu intenso del mare più pulito!
Trovate le differenze! 😀
Vista l’aria fresca e le condizioni di “salute” in cui verso, intorno alle cinque decidiamo di rientrare. Con un po’ di riposo e qualche farmaco, conto di rimettermi in fretta per poter sfruttare al meglio i giorni successivi!
Terzo giorno – I “Bruzzi”
Dopo una notte di sonno profondo – e una bella sudata – il risveglio sembra promettere bene: permangono raucedine e afonia, ma in generale mi sembra di stare meglio. Così decidiamo di visitare per la prima volta il famoso “Sentiero dei Bruzzi”, appartenente al comune di Pianottoli-Caldarello, nel golfo di Figari.
Si tratta di un sentiero che costeggia il mare, attraversando la fitta macchia mediterranea costellata dai cosiddetti “Tafoni”, ossia imponenti rocce granitiche scolpite dal vento.
Percorrendo il sentiero, lungo ben 5 km, si gode della splendida vista dall’alto di numerose calette più o meno note, dalle sfumature rosa.
Scendiamo in direzione di alcune di queste, e ci troviamo avvolti dalla natura selvaggia: scogli dalle forme particolari, sabbia finissima e mare cristallino contornato da frastagliate insenature rocciose!
Provate ad immaginare il profumo della salsedine misto a quello della vegetazione, il dolce suono del mare che, trasportato dal vento, si infrange ritmicamente contro gli scogli, il sole che abbaglia, riflettendosi sul rosa delle rocce…Pensereste mai di andarvene da un posto così?
Difficile, eh?! Eppure, ad una certa ora, ci tocca raccogliere le nostre cose e incamminarci lungo la via del ritorno. Il vento ha trascinato sul mare dei bei nuvoloni e la cosa incredibile è che, sotto questa coltre grigia e apparentemente minacciosa, il paesaggio è, se possibile, ancora più selvaggio e suggestivo!
Lungo il sentiero che torna sulla strada asfaltata, ci fermiamo, quindi, ad immortalare lo spettacolo con fotocamera e drone.
Per concludere con i “fuochi d’artificio”, il cielo di oggi non ci risparmia nemmeno, come regalo finale, un meraviglioso arcobaleno!
Quarto giorno – La spiaggia di Canettu
Oggi giornata splendida! Il sole è già caldo dalle prime ore del mattino, ma le mie condizioni non sono ancora delle migliori. Nonostante questo, non possiamo non approfittare di questo clima meraviglioso, quindi dobbiamo pensare ad un modo furbo per non sprecare questa giornata…Una meta che riservi piacevoli scorci da fotografare…e che nello stesso tempo non sia troppo impegnativa, per non correre il rischio che la mia salute peggiori…
Ci viene in mente una spiaggia MERAVIGLIOSA, raggiungibile addirittura in auto, sita nel golfo di Sant’Amanza, tra Porto Vecchio e Bonifacio. Sì, la zona è sempre quella, perchè lungo questa strada, i litorali paradisiaci e le spiagge e calette più affascinanti si sprecano!
La spiaggia di Canettu, nello specifico, è un gioiellino incastonato tra il bianco delle scogliere e la macchia verdeggiante.
La conosciamo già, essendoci stati qualche anno fa, ma è un assoluto piacere tornarci!
Anche oggi, con immenso piacere possiamo constatare che la spiaggia è tutta per noi. Solo una piccola imbarcazione, ad un certo punto, scorre lungo le acque calme e cristalline…e lentamente si allontana.
Cosa dite, lo fareste un tuffo in questo blu meraviglioso?
A memoria della volta precedente in cui siamo stati a Canettu, godetevi, insieme a noi, questo video girato con il drone…
Rientrati alla nostra meta, ci dedichiamo una cenetta in tutto relax…
Mentre io spadello, Riccardo cattura lo spettacolo del tramonto sul mare, visibile dalla terrazza…
Dopo cena, con la luna che illumina il cielo, lo spettacolo è ancora più suggestivo…
Quinto giorno – La Torre di Olmeto
Nuovo giorno, nuova avventura! Anche oggi il sole splende sin dal mattino, l’aria è deliziosa e, finalmente, io mi sento in forma e piena di energie!
La giornata sarà dedicata ad una bella passeggiata che ci porterà fino alla Torre d’Olmeto, oltre Bonifacio.
Quest’oggi ci allontaniamo un po’, quindi colazione presto, zaini pronti e si parte!
La Torre Genovese di Olmeto si trova nel comune di Monacia-d’Aullène, sulla costa Ovest, ed è collocata sulla Punta di Caniscione. Come la maggior parte delle torri che si trovano in Corsica, fu costruita dalla Repubblica di Genova tra il 1530 e il 1620 per difendere il territorio dalle incursioni dei pirati barbareschi.
Per raggiungerla, partiamo dalla spiaggia di Furnellu, dove è possibile parcheggiare l’auto, e attraversiamo un facile sentiero battuto che in circa mezz’ora ci conduce fino ai suoi piedi.
Non è possibile salire in cima, ma, arrampicandosi sulle rocce sottostanti, ci si apre uno scorcio di paesaggio meraviglioso, che non esitiamo a fotografare.
Dalla posizione in cui ci troviamo, un ammasso di rocce ricorda la forma di una figura dall’aspetto umano, una vecchina accovacciata su se stessa con addosso un mantello…Ricorda la stessa cosa anche a voi?
…O forse abbiamo preso troppo sole? 😀
Superata la Torre, il sentiero porta alla Punta di Caniscione, verso la quale ci dirigiamo approfittando della solitudine per alzare il drone senza correre il rischio di disturbare…
Riprendiamo a ritroso il nostro sentiero, raggiungendo prima la spiaggia di Furnellu, dalla quale, poi, proseguiamo alla sua sinistra fino alla Cala di Furnellu, una meravigliosa spiaggetta meno nota e frequentata della prima
E un’altra meravigliosa giornata ce la siamo portata a casa! 🙂
Sesto giorno – Spiagge di Palombaggia e Tamaricciu
Contrariamente ai giorni scorsi, questa mattina il meteo non promette nulla di buono: al nostro risveglio, invece del solito sole alto e splendente, il cielo ci sovrasta con grandi nuvole grigie, che sembrano annunciare un bel temporale!
Ad essere sinceri, non che lo spettacolo sia deludente!
Sarà che quando si è in vacanza si riesce a vedere tutto da un’altra prospettiva, o sarà che quest’isola è talmente bella che non delude mai, in nessuna condizione meteorologica, ma, anche con le nuvole, il grigio del cielo che si specchia nel mare regala immagini suggestive e affascinanti…
Decidiamo di prendercela comoda: come ci promettevamo di fare da giorni, andiamo alla “Boulangerie Pâtisserie Paul Mallaroni” a comprare i croissant per la prima colazione.
Se non la conoscete, e capitate dalle parti di Porto Vecchio, lungo la strada per Bonifacio, dovete ASSOLUTAMENTE fermarvi: producono i croissant più buoni e fragranti che abbiamo mai mangiato! Provare per credere!
Dopo questo momento di paradiasiaca goduria, ci concediamo una passeggiata lungo la spiaggia adiacente al Residence, un po’ di spesa, pranzo a casa…e ci prendiamo il tempo per pensare a come potremo trascorrere il pomeriggio.
Il meteo continua ad essere incerto e il cielo minaccioso…Però due foto non ci stanno? Certo che ci stanno!
E quindi, scegliamo i nostri soggetti: Palombaggia, una tra le più rinomate spiagge della Corsica del sud, e l’adiacente Tamaricciu, meno conosciuta della prima, ma, a mio avviso, tra le più belle in assoluto!
La luce che, nascosta dalle nuvole, irradia il cielo, contrasta con la cornice rigogliosa che contorna queste due splendide spiagge.
Ma lasciamo parlare le immagini…
Settimo giorno – L’Oriu di Cani
Ridendo e scherzando, è già passata una settimana!
Comincia a farsi sentire quella fastidiosa vocina che, ahimè, dice che si sta avvicinando il giorno del rientro…
Cerchiamo di allontanare questo pensiero dalla mente e, visto che oggi il sole è nuovamente tornato a splendere, organizziamo la nostra escursione.
Riccardo mi propone una visita a “L’Oriu di Cani”…???!!
“Che roba è!?”, gli domando…Stranamente, è una località di cui non ho mai letto ne’ sentito parlare, in tutti questi anni di frequentazione della Corsica. Vacanze in Corsica del Sud
Se anche voi vi state facendo la stessa domanda, ecco qualche nozione…
L’Oriu di Cani, conosciuto anche come “Oriu di Canni”, è una scultura naturale che si trova, appunto, all’uscita del villaggio di Canni (lungo la strada tra Sotta e Chera), sulla collina.
Si tratta di un enorme blocco di pietre che ricorda la forma di un gigantesco berretto a punta, tipo quello degli gnomi. Vacanze in Corsica del Sud
Questo aspetto gli è stato conferito, negli anni, dall’erosione provocata dal vento e dall’acqua piovana.
La struttura ha rappresentato, sin dalla preistoria, un riparo per i pastori e i loro animali in caso di condizioni meteorologiche avverse durante la transumanza.
Nel tempo, pare che questa struttura sia stata adattata, inoltre, alla conservazione del fieno e allo stoccaggio di alimenti e cereali, per conservarli al riparo dalla luce e dall’umidità, ma anche a sistemazione abitativa provvisoria per i pastori.
Ci mettiamo, quindi, in viaggio, in direzione del villaggio di Canni.
Raggiunto quello che riteniamo essere il punto di arrivo, lasciamo l’auto e ci incamminiamo alla ricerca di questo monumento naturale. Vacanze in Corsica del Sud
In assenza di indicazioni, in un territorio sperduto dove rischiamo di infilarci nei cortili delle poche abitazioni presenti (attirando gli sguardi sospettosi e circospetti degli abitanti), non è facile trovare il sentiero che conduce alla nostra meta.
Infatti, numerose sono le volte in cui prendiamo un sentiero per essere poi costretti a tornare indietro e cercarne un altro.
Dopo varie prove ed errori, riusciamo finalmente ad imboccare il percorso corretto e, in soli dieci minuti di salita, siamo all’obiettivo!
Lo scenario è stupefacente! Sembra davvero di trovarsi al cospetto di una casetta degli gnomi scolpita nella pietra e il paesaggio di rocce e vegetazione, tutt’intorno, è assolutamente suggestivo!
Come una scimmia, non resisto alla tentazione di arrampicarmi su per la struttura! 😀
Di lì a poco, ci raggiunge una coppia sulla sessantina, proveniente dal nord della Francia.
Sono molto simpatici e ci intratteniamo scambiando qualche battuta e ascoltando il racconto dei loro numerosi viaggi in giro per il mondo, Italia compresa, che ci dicono di amare e dimostrano di conoscere meglio di noi! Vacanze in Corsica del Sud
Salutati i nostri interlocutori, riprendiamo la discesa e, questa volta facilmente, seguiamo la strada che ci riconduce all’auto.
E’ ancora presto e fa molto caldo (ma ci credete che siamo in ottobre? Sembra di essere a luglio!!); lungo la strada, decidiamo di andare a scattare un po’ di foto al Golfo di Sant’Amanza, approfittandone anche per fare qualche ripresa dall’alto con il drone.
Questa giornata si conclude con una bella passeggiata serale a Porto Vecchio, dopo cena.
Per non farci mancare nulla, gustiamo una gigantesca coppa di ottimo gelato in una delle rarissime gelaterie che ne producono di qualità paragonabile, se non addirittura superiore, a quella italiana! Vacanze in Corsica del Sud